Avrebbe voluto imporsi sul gradino più alto, confermando l’ottimo feeling con la Peugeot 207 Super2000. Claudio Marenco ha archiviato l’appuntamento di casa, il Rally Città di Torino andato in scena lo scorso fine settimana, con una seconda posizione assoluta conseguita a margine di una problematica che, nel corso della prima prova speciale, ha limitato la prestanza della francese a trazione integrale.

Affiancato alle note da Federico Verna, l’imprenditore torinese, portacolori della scuderia Happy Racer, è stato costretto a limitare i danni, facendo sua una tattica votata al conservamento della posizione d’onore. Vettura “in ebollizione” e conseguente penalità legata al ritardo riscontranto nel successivo controllo orario, per Claudio Marenco il traguardo di Via Roma non è stato quello sognato alla vigilia. Certo è che le condizioni riscontrate nelle prime fasi di gara hanno valorizzato una posizione finale di tutto rispetto, confermando le qualità del pilota torinese.

E’ top ten anche per Fulvio Florean. Il copilota savonese, al via del Rally Città di Torino alle note di Andrea Sala, si è reso protagonista di una perfermance autoritaria che ha visto la Renault New Clio cimentarsi, fin dalle prime battute, in un asfalto non certamente congeniale alle caratteristiche degli pneumatici montati.

“Ancora una volta siamo stati penalizzati dalla scelta di gomme – ha commentato Florean all’arrivo – diciamo che la sfortuna, anche questa volta, non è che ci abbia assistito. Ha iniziato a piovere poco prima della nostra partenza e le gomme da asciutto che avevamo scelto non ci hanno consigliato azzardi”.

Una parentesi iniziale che ha dato libero sfogo, tuttavia, ad una pronta risalita in classifica. Dal trentanovesimo posto assoluto della prima speciale, così, l’equipaggio ha potuto archiviare l’appuntamento di Challenge piemontese con una strepitosa quarta posizione della top ten ed una posizione d’onore nella classe delle due litri francesi di Gruppo R. Confermando quello che era l’obiettivo iniziale: prepararsi al meglio in vista del prossimo impegno di International Rally Cup, quel Rally Prealpi Orobiche che tra due settimane accenderà nuovamente l’entusiasmo degli appassionati.

Per Fulvio Florean, dunque, appuntamento con tuta e casco tra quindici giorni. Il Rally della Lanterna, quello che avrebbe dovuto vederlo al fianco di Fabrizio Denchasaz sulla Citroen Xsara WRC tra una settimana, non lo vedrà al via a causa di improvvisi impegni lavorativi del pilota. “Non essere al via del Lanterna mi rammarica – ha proseguito il savonese – soprattutto perchè Fabrizio non potrà difendere la seconda posizione tra i conduttori iscritti al Trofeo Rally Asfalto”.

Missione compiuta per Gianluca Morello. Il pilota di Happy Racer, assente dalle competizioni da cinque mesi, ha confermato quelle che erano le aspettative della vigilia del “Città di Torino”. Riprendere confidenza con la Renault Clio Williams e con l’asfalto cronometrato di un appuntamento che lo ha visto contrapposto ad un nutrito gruppo di primi attori con la duemila a trazione anteriore.
Affiancato alle note da Chiara Cossetta, Gianluca Morello non ha lesinato spettacolarità nell’appuntamento più caro ad Happy Racer.

Alla resa dei conti, il settimo piazzamento di classe non rende merito ad una prestazione orientata verso lo spettacolo ed improntata esclusivamente allo scopo di togliere la “ruggine” accumulata nello stand-by agonistico.
“La partenza non è stata delle migliori – ha confermato il pilota Happy Racer – visto che anche noi abbiamo optato per una scelta errata di gomme. Rallentati da due equipaggi che abbiamo recuperato nel corso delle speciali ed al centro di un testacoda che ci ha appesantito di oltre trenta secondi quando l’intermedio ci stava proiettando verso posizioni migliori, abbiamo cercato il divertimento. Abbiamo avuto le conferme che cercavamo: la vettura ha risposto alla grande, con prestanza ed affidabilità e noi abbiamo potuto valutare una condizione che, per i prossimi appuntamenti, potrebbe regalarci gli obiettivi sperati”.

Nelle foto: La Peugeot 207 di Claudio Marenco (foto Canavesio), un primo piano di Fulvio Florean e la Clio Williams di Gianluca Morello (Andrea Granà).