Dominio assoluto del pilota di Vesanka che primeggia in tutte le prove speciali del 19° Rally dell’Adriatico; terza gara e terzo vincitore diverso tra i trofeisti del Twingo Gordini R2 Top. Grazie alla terza posizione Tassone balza al comando ma la classifica in vetta è molto corta. Due uscite di strada mettono Ko Bosca e Arici mentre dopo la botta di ieri Andolfi riesce a proseguire racimolando punti importanti.

Il Trofeo Renault conferma l’alto livello dei suoi protagonisti mettendo sotto i riflettori il terzo vincitore differente in altrettante gare disputate: dopo il successo di Carella al Ciocco e quello di Tassone al 1000 Miglia, questa volta è il finlandese Pajunen (Gima-Meteco) a far valere il proprio talento confermando i pronostici della vigilia che lo volevano favorito in quanto terraiolo. La gara del 27enne Mikko Pajunen è stata impressionante al punto che il giovane pupillo di Tommi Makkinen, navigato da Kaj Lindstrom, ha messo in carniere ben 9 punti aggiuntivi in quanto costantemente leader della classe R2B davanti anche alle performanti Citroen C2.

“Sono veramente soddisfatto- ha detto Pajunen- perché seppur si tratti sempre di terra, questa era molto differente rispetto a quello a cui sono abituato: anche in chiave trofeo abbiamo riaperto la partita e la classifica è molto corta. Ora ci attende un periodo intenso: settimana prossima sarò al via di un rally finlandese con la Subaru mentre poi si dovrà pensare al Targa Florio.”

Anche Guglielmo Giacomello, al timone della STE -il pool artefice dei monomarca Renault- non nasconde la propria soddisfazione: “Mikko ha messo in mostra il suo talento e le potenzialità della New Twingo che anche sulla terra si è rivelata competitiva. Siamo felici di annoverare piloti di questo spessore: oltre a Mikko anche gli altri pretendenti hanno fatto vedere cose egregie nonostante l’inesperienza. La formula che abbiamo studiato per questo Trofeo Top sta mettendo in luce giovani davvero interessanti che faranno certamente parlare di sé anche negli anni a venire.”

Alle spalle di Pajunen, ad un distacco di 2’23”7 hanno chiuso i piacentini Andrea Carella e Ilaria Riolfo (Power Car-Piacenza Rally) bravi a tenere un buon ritmo spesso vicino a quello dei due leader: “Ci voleva- ha detto il “lungo” driver- perché dopo il 1000 Miglia avevo il morale un po’ basso; questa seconda posizione ci rilancia in campionato.”