Il navigatore piacentino, alle note di Elia Bossalini su Peugeot 207 S2000, ottiene il primo oro assoluto del nuovo corso della Scuderia Proracing. Andati in testa subito sulla prima speciale, Bossalini-Bracchi non hanno mai mollato la leadership della gara, respingendo gli attacchi finali dell’indomito Leoni, il quale si era portato a soli 4,5 secondi prima dell’ultima prova. Un sogno che si avvera per il giovane equipaggio, che ha disputato una gara perfetta in tutto e per tutto. Il fatto di aver vinto contro Leoni sulle prove del Cerro e della Cappelletta, che hanno visto dominare King Lion per oltre un trentennio, la dice lunga sul valore della loro prestazione.

Ma l’elenco delle soddisfazioni in casa Proracing è ancora lungo: Alberto Marchetti e Mario Scalmani hanno conquistato il terzo gradino del podio assoluto, primeggiando tra le due ruote motrici e nella classe S1600. A bordo della performante Clio by Roger Tuning, il consolidato equipaggio lombardo è sempre rimasto alle spalle dei due imprendibili leaders della corsa, riducendo i distacchi in prova al minimo rispetto al gap di potenza e trazione con le S2000. Dopo innumerevoli gare concluse al quarto posto assoluto, Alberto e Mario hanno finalmente, e meritatamente, festeggiato sul podio, sfatando il tabù della “medaglia di legno”.

Con un’ottima prestazione all’esordio sulla Citroen DS3, Paolo Fulgoni ed Andrea Guglieri vincono facilmente la classe R3T ma soprattutto si posizionano al settimo posto assoluto e terzi tra le due ruote motrici. L’approccio con le vetture turbo non è mai semplice per chi da anni è abituato ai motori aspirati, ma Paolo ed Andrea hanno dimostrato da subito che la DS3 è una macchina che si addice al loro stile di guida, ed il sorriso di Paolo al primo riordino faceva intuire meglio di ogni parola quanto si stesse divertendo.
Nuovamente nella top ten assoluta Paolo Valla, che stavolta si prende anche la soddisfazione di vincere la classe FA7. Coadiuvato per l’occasione da Moreno Guidotti, Paolo ha ottenuto il miglior crono di classe in tutte le speciali, rifilando distacchi consistenti a piloti più esperti. Tutto ciò significa che il feeling con la sua Clio Williams, e soprattutto con i rally, è perfezionato, e che i risultati in futuro non potranno che migliorare.

Strepitosa prestazione anche per Alessandro e Luca Guglielmetti i quali, al debutto sulla nuovissima Saxo preparata in coppia con Zilock, vincono convincendo la classe N2, piazzandosi al dodicesimo posto dell’assoluta e realizzando per tutta la gara tempi a ridosso della top ten. Alessandro aveva già dimostrato nelle passate occasioni le sue doti velocistiche, ma questa volta ha addirittura stupito, offrendo anche al pubblico la consueta dose di spettacolo.

Dopo l’amaro ritiro del Valli Piacentine arriva puntuale la vittoria di classe A5 per Jessica Re. Insieme a Luca Moscatelli ed assecondati a dovere dalla Panda, non hanno avuto problemi a disputare una gara al loro standard, e quindi ad aggiudicarsi la classe.

Manuel Sartori, per la prima volta in coppia con Marco Gallizia, ottiene nel finale il primo podio di classe della carriera. Guidando grintoso ma senza strafare la Clio di famiglia, si classifica secondo di classe N3. Questo podio potrebbe far crescere l’appetito al giovane Manuel, che nelle prossime uscite sarà chiamato a confermarse la grinta mostrata a Bettola. Filippo Gravaghi, svestititi occasionalmente i panni di trofeista Suzuki, ottiene la vittoria di classe R2B alle note di Roberto Bertoli sulla Twingo V-Sport. Gara di apprendistato per il pilota di Carpaneto con trascorsi nell’autocross, il quale debuttava con una vettura dotata di cambio sequenziale. In classe N3 avevano fatto il vuoto due equipaggi targati Proracing: Gianluigi Zilocchi e Giuseppe Marlieri erano in testa ed ottavi assoluti, con tempi sempre all’interno della top ten; mentre Carlo Nicoli ed Elena Migliorini inseguivano in seconda piazza ed a ridosso della top ten. Purtroppo la bella gara di entrambi gli equipaggi è terminata alla fine della penultima prova a causa di problemi al cambio di entrambe le Clio.