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CIR: Michele Tassone secondo al San Crispino dopo la prima tappa

“L’obiettivo principale era ritrovare ritmo e scioltezza di guida sulla terra. In questa prima tappa ci sono riuscito”. Molto severo nei giudizi con sé stesso Michele Tassone era rimasto insoddisfatto delle sue prestazioni al Rally Adriatico, precedente gara di Campionato Italiano Rally su Terra. Per questo motivo si è schierato al via del 25° Rally San Crispino-Città di Gubbio, in svolgimento sugli sterrati umbri, e dopo la prima giornata di prove occupa la 19esima piazza assoluta, terza fra le Due Ruote Motrici, seconda di Classe R2B. “Davanti a me ci sono solo il finlandese Pajunen e Simone Campedelli, due piloti di grande esperienza, il secondo al volante di una Citroën DS3 R3 decisamente superiore alla Twingo di cui disponiamo noi” commenta il portacolori della scuderia cuneese Zerosette. “L’importante era ritrovare la fluidità di guida, mettere immediatamente a posto l’assetto della vettura ed essere più veloce degli altri avversari” tutti obiettivi centrati dal ventenne di Peveragno (CN).

Nelle tre prove disputate nella giornata di ieri, venerdì 29 giugno, Tassone è stato costantemente secondo di R2B, preceduto unicamente dal 27enne finlandese Pajunen, un pilota che vanta una lunga militanza nelle gare su terra e che da tre anni guida la Twingo. “Abbiamo iniziato subito con la prova lunga ed il tempo è venuto immediatamente. Nella successiva Mesola sono stato più aggressivo, guidando più sporco ed ho permesso ad Andolfi di avvicinarsi parecchio. Ho capito che non era il metodo più redditizio per fare i tempi e nel ripassaggio sulla San Bartolomeo, di 24 km, sono ritornato al mio stile precedente rimettendo un divario significativo con i miei avversari”. Giornata positiva dunque per Michele Tassone ed il suo nuovo navigatore, il toscano Stefano Bacci. “Assolutamente sì, anche se un brivido lo abbiamo provato anche noi. A 8 chilometri dal termine dell’ultima prova abbiamo sentito la Twingo andare fuori assetto. Immediatamente abbiamo pensato di aver forato, cosa che avrebbe compromesso pesantemente la nostra prestazione. Invece abbiamo capito che era scoppiato l’ammortizzatore destro. Abbiamo rallentato leggermente, ma siamo riusciti ad uscire dalla prova senza eccessivi problemi. Ripeto sono molto soddisfatto di questa prima tappa. Con Cristiano Bianucci dell’Autofficina Ulivieri abbiamo trovato il set-up giusto, il feeling con Stefano Bacci è stato subito buono ed è migliorato con il passare dei chilometri, io ho guidato bene. Spero di ripetermi nella seconda tappa. Pajunen e Campedelli hanno ancora un altro passo. Ma cercheremo di avvicinarci e di tenere dietro gli avversari, da Andolfi con la Twingo alle due velocissime Citroën C2 di Nucita e Cunial”.

Oggi, sabato 30 giugno la gara sarà ancora molto lunga e continuerà a regalare grande spettacolo. Partenza ore 09.00 dal Parco Chiuso di Gubbio. Arrivo ore 18.30 Piazza 40 Martiri a Gubbio. Due le prove da ripetersi tre volte, quella di “Santa Cristina” di km 8.92 e quella di “Nerbisci”di km 12.12. Totale chilometri di tappa 294 .89 comprendenti 63.12 chilometri cronometrati.