Il pilota di agrigento con la Peugeot 207 S2000 della S.G.B. Rallye è stato costretto al ritiro nella gara di Valdobbiadene, valida per il Trofeo Rally Asfalto, dopo un’uscita di strada nella quarta speciale. Il pilota siciliano ha cercato di recuperare dopo una foratura che lo aveva fatto precipitare al 25. posto assoluto, visto che era in lotta per il successo di classe con Biasiotto, e ha pagato la sua eccessiva generosità.

La partecipazione di Alfonso Di Benedetto al 29. Rally della Marca si è conclusa nel corso della quarta delle nove prove speciali in programma, nella gara trevigiana valida per il Girone B del Trofeo Rally Asfalto. Il pilota agrigentino, testimonial di “Drivers against drug and drunk”, il progetto sociale ideato nel 2007 dalla Creo MSC di Gaetano Maria Migliore per sensibilizzare i giovani ─ dai 13 ai 35 anni di età, non è stato fortunato con la Peugeot 207 S2000 curata dalla Erreffe Rally Team, la struttura tecnica diretta da Agostino Roda.

Nel corso del primo passaggio sulla prova speciale 4, “Castello”, il portacolori della scuderia messinese S.G.B. Rallye è stato protagonista di un’uscita di strada. Fofò, che era in coppia con il copilota veneto Alessandro Michelet, non ha riportato alcuna conseguenza dall’incidente, ma è stato costretto al ritiro nella tiratissima gara di Valdobbiadene.

L’errore è stato indotto dalla grande voglia di recuperare dopo la foratura che ha pesantemente ritardato l’equipaggio della Peugeot 2007 S2000 nel corso della prova speciale 3, “Monte Tomba”, quando Di Benedetto e Michelet sono stati costretti a percorrere buona parte della prova con la posteriore destra a terra, perdendo quasi tre minuti nei dodici chilometri del tratto cronometrato, precipitando al venticinquesimo posto assoluto in classifica, mentre erano in lotta con Biasiotto – Tomasi per il successo di classe Super2000.

Inizia male la presenza di Fofò nel Trofeo Rally Asfalto 2012, ma il pilota agrigentino avrà modo di rifarsi nei prossimi appuntamenti della serie tricolore. Niente è compromesso per passare alle fasi finali: “Sono molto dispiaciuto – racconta di De Benedetto – perché ci tenevo a portare il messaggio di D.A-D.D. fino all’arrivo di Treviso. Sono testimonial della campagna sociale “Io guido, non bevo” e mi lascia l’amaro in bocca aver dovuto abbandonare la corsa, anche perché la 207 S2000 curata dall’Erreffe Rally Team, stava andando benissimo: al debutto con la nuova struttura tecnica stavo prendeno le misure alla vettura e con Alessandro avremmo potuto fare bella figura, se non avessimo dovuto fare i conti con la foratura al Monte Tomba che ci ha fatto perdere molto tempo prezioso. Peccato…”.

Il prossimo appuntamento del Girone B del TRA sarà per il 28 luglio con il Rally di Proserpina: a Pergusa Alfonso Di Benedetto giocherà in casa e cercherà di cancellare nella gara ennese la delusione per lo sfortunato debutto veneto.