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Dal 2013 in arrivo aumenti dei costi per le gare del WRC: gli organizzatori non ci stanno

Ulteriori problemi, si aggiungono a un mondiale con troppi “buchi” da toppare. L’ ennesimo problema per la massima serie dei rally, questa volta riguarda i costi. Alcuni organizzatori si sarebbero ribellati all’ incremento imminente dei prezzi per avere i diritti FIA per la stagione 2013. Una degli aumenti riguarda le spese di cronometraggio. La Federazione vuole far pagare 100’000 euro a gara appunto per il cronometraggio e le riprese televisive, quando quest’ anno, il costo per i diritti tv era di 25’000 euro e il cronometraggio è completamente GRATUITO. Ovviamente, a questi soldi vanno aggiunti oltre 140’000 per l’ iscrizione nel calendario, che porterebbero cosi a 240’000 i costi totali per i diritti FIA ai quali, successivamente bisogna anche aggiungere i costi organizzativi e materiali. Gli organizzatori che fino ad ora si sono ribellati agli aumenti, sono quelli di Gran Bretagna, Portogallo e Montecarlo. Come “minaccia” sono pronti a lasciare la serie iridata, aumentando nuovamente, problemi ad un mondiale fin troppo in difficoltà.