Massimiliano Rendina ha deciso di presentarsi al via della Targa Florio, quarto atto del Campionato Italiano Rally, previsto per dal 14 al 16 giugno prossimi, valido anche per il titolo “produzione”.

Il pilota romano, che ha subìto in intervento chirurgico lo scorso 25 maggio per una doppia ernia iatale presso la clinica Quisisana di Roma, nella mattina odierna si è sottoposto ad una visita di controllo, la quale ha accertato che il decorso post-operatorio sta procedendo al meglio, secondo quanto prescritto dai medici.

Morale alto e ritemprato dunque nello spirito e una situazione fisica che sta riprendendo la normalità, hanno fatto decidere Rendina a presentarsi alla gara siciliana, valida anche per la serie internazionale IRC, ciò per andare a difendere la propria leadership nella corsa tricolore “produzione” acquisita dopo il Rally Adriatico contro colui che ha i suoi stessi punti, il reggiano Ferrarotti.

“Lo spavento è passato commenta Rendina il decorso post operatorio sta procedendo al meglio e soprattutto il morale è alto. Ci sono le condizioni per provare a difendersi nuovamente in Campionato. Ci presentiamo al via e partiamo, se poi mi sento in grado di gareggiare come dico io si prosegue altrimenti ci si ferma. Voglio ringraziare i tanti che mi sono stati vicini in questo periodo difficile sotto l’aspetto della salute, ho avute tante espressioni di stima ed amicizia, anche per questo voglio riprendere a gareggiare, per il supporto morale che ho ricevuto!”.

La 96. Targa Florio scatterà giovedì 14 giugno alle 20,00 da Piazza Politeama in Palermo e si concluderà sabato 16 alle ore 17,00 a Termini Imerese. Nel corso della gara sono previste 11 Prove Speciali, due da ripetersi tre volte nel corso della prima tappa (Targa e Collesano), e due (Cefalù e Castebuono) da affrontare due volte nella frazione. E’ prevista anche una prova spettacolo ospitata su una parte della pista dell’Aeroporto di Boccadifalco e che sarà disputata il giovedì sera subito dopo il via. In totale i chilometri cronometrati saranno 170 sui 698,020 del percorso totale.

foto Massimo Bettiol