Il Rally dell’Adriatico ha soddisfatto solo in parte Umberto Scandola e Guido D’Amore. Umori e sensazioni sono racchiusi tra il vantaggio con cui l’equipaggio ŠKODA ha chiuso la prima tappa e la foratura che ha, di fatto, fermato la rincorsa finale ad Andreucci.

Lo scorso appuntamento sul “Balcone delle Marche” ha fornito al Team ŠKODA Italia Motorsport delle indicazioni tecniche importanti. Al Rally Targa Florio, in programma dal 14 al 16 giugno, la Fabia S2000 di Scandola potrà contare su un nuovo motore e su una differente taratura dell’assetto. “Per il ‘Targa’ avremo a disposizione un propulsore di ultima evoluzione” spiega il pilota veronese, “che garantisce una maggiore coppia ai bassi regimi ed è sensibilmente più elastico: in questo modo diminuisce l’effetto ‘rebound’ e la vettura risulta più docile”.

Novità anche per quanto riguarda l’assetto. “Per la gara siciliana disporremo di un assetto ritarato, particolarmente adatto agli asfalti delle Madonie, che dovrebbe agevolare la velocità di percorrenza in curva: verificheremo la sua efficacia durante i test dei prossimi giorni, nei dintorni di Corleone”.

Umberto Scandola affronta con entusiasmo la prossima trasferta in Sicilia: “Gli sterrati dell’Adriatico ci hanno mostrato quanto la Fabia S2000 possa essere competitiva. Abbiamo lavorato molto per migliorare quelle caratteristiche tecniche che possono portare questa vettura al top. Il ‘Targa’ è senza dubbio un rally molto particolare, che richiede il giusto approccio con un asfalto liscio e parecchio scivoloso. Proprio per questo è importante avere i bilanciamenti corretti: i test che effettueremo sono finalizzati ad acquisire un buon
set-up”.