Ventisei anni al volante, tanta roba viene subito da dire; eppure nella sua testa sembra ieri quell’Appennino Reggiano del 1986 con una Opel Kadett GSI Gr.N ed il mitico Bedini alle note, gara di debutto con successo nel Trofeo Opel e 2° posto di gruppo, un biglietto da visita buttato subito sul tavolo con la forza dei vincenti.

Perché Marco Belli vive ancora oggi il mondo dei rally con la passione dei ragazzini, e diciamo pure che certi personaggi fanno la “poca” fortuna rimasta del nostro sport; nonostante un palmares ricco di successi, difficili da quantificare, il ragazzo di Castelnovo né Monti riesce a prendere le gare con la filosofia del divertimento prima di tutto, carta decisamente vincente visti i tanti trionfi, molti dei quali ottenuti nell’International Rally Challenge, quel Trofeo che sembra non accusare la crisi attuale.

Proprio alla vigilia del Casentino, appuntamento importante, 4^ gara delle 6 in programma, per l’assegnazione dei vari titoli: abbiamo scambiato alcune battute con Marco Belli, attuale leader della propria categoria, che sarà al via con una Mitsubishi Lancer R4 griffata Team Messeri, con Turati alle note.

Marco, l’episodio più bello della tua carriera, quello più curioso e quello più brutto

[blockquote]Il più bello direi il successo al Carpineti, gara di casa, nel 2004 con una vettura Gr.N, davvero una gran bella soddisfazione!! – Il più curioso al Rally di Piacenz, quando ero in piena lotta podio, mi fermai a spingere un rivale / amico Roberto Vellani per 40 metri, metri che alla fine hanno dato il podio e lui ed il 4° posto a me!! – Per il più brutto ne annovero due: la morte di Tania della Sirio Promotion, artefice dei miei trionfi, al Monza del 2012; e la telefonata che avvisava della morte del papà di David Castiglioni, mio fido navigatore, al rally della Lanterna del 2011.[/blockquote]

Dall’alto della tua esperienza; cosa ha di speciale l’IRCup per richiamare a sé così tanto interesse ed iscritti.

[blockquote]Questo Trofeo da agli equipaggi la possibilità e la libertà di prepararsi al meglio non avendo l’obbligo di stare fuori casa una settimana come accade in altri campionati o trofei; ed inoltre il montepremi che gli organizzatori mettono a disposizione con tanto sacrificio.[/blockquote]

Con la Mitsubishi Lancer domini la scena da svariati anni; non hai voglia di rincorrere nuovi obiettivi, magari con una WRC

[blockquote]Ho già corso con Wrc e A8 (ottenendo ottimi risultati), ma è necessario anche adattarsi la rapporto qualità prezzo, in base a quello che ci possiamo permettere; ovviamente non potendo più, oggi come oggi, lottare per l’assoluta.[/blockquote]

Siamo alla vigilia del Casentino, rally che potrebbe essere fondamentale nella corsa al Titolo IRCup della tua categoria; le tue considerazioni in merito.

[blockquote]Partiamo certamente per vincere, e fare un bel passo avanti in campionato; non per niente corriamo con una R4, e cercheremo di rendere difficile la vita agli avversari.[/blockquote]

Conosci bene il rally del Casentino.

[blockquote]Direi proprio di si, visto che corro questa gara dal 2004.[/blockquote]

Le tue impressioni su questa gara.

[blockquote]Senza dubbio una delle gare più belle, e meglio organizzate del panorama rallistico nazionale.[/blockquote]