Simone Faggioli ha vinto al volante dell’Osella FA 30 Zytek il 47° Trofeo Luigi Fagioli, migliorando il suo precedente record in gara 1 fermando il cromnometro su 1’36″10.
La pioggia caduta tra la prima e la seconda salita di gara ha cabiato le condizioni del percorso che si è asciugato solo sul finale.
Alle sue spalle Michele Fattorini su Lola F.3000 che fa segnare in entrambe le manche il secondo tempo. Terzo sul podio e vincitore di gruppo CN il sardo Omar Magliona a bordo dell’Osella PA 21/S EVO, che porta l’affondo decisivo in gara 2 osando sul fondo umido. Quarto posto per il calabrese Rosario Iaquinta su Osella PA 21/S Honda, che in gara 2 non ha forse optato per la migliore scelta di set up.

Con il quinto posto finale Christian Merli ha vinto il gruppo E2/B sulla Radical Protosport, consapevole che a Gubbio il debito di potenza non poteva essere del tutto colmato dall’abilità al volante.

Dodicesima piazza assoluta e vittoria di gruppo E1 Italia per il napoletano Piero Nappi che ha dettato legge con la Ferrari 550, vincendo il duello con il bolognese Fulvio Giuliani su Lancia Delta EVO. Si è dovuto accontentare del terzo posto Marco Gramenzi dopo le noie elttriche avute in prova sull’Alfa 155.

In gruppo GT dominatore assoluto Antonio Forato su Lamborghini Gallardo che precede Santuccione su Porsche 996 GTS.

L’altoatesino Rudi Bicciato è primo di gruppo A con la Mitsubishi Lancer EVO. Luigi Sambuco, dopo aver realizzato il miglior tempo in gara, è stato estromesso dalle classifiche in seguito alle verifiche d’ufficio effettuate dai commissari tecnici sulla Mitsubsihi Lancer EVO.

In Racing Start miglior tempo in gara 1 per Giovanni Loffredo sulla Opel Corsa OPC battuto da Roberto Chiavaroli in gara 2. La classifica è sospesa per una verifica in corso sulla macchina di Chiavaroli.