Sono da poco terminate le verifiche e lo shakedown a Santo Stefano D’Aveto e le sorprese non sono certo mancate, così come non è mancato lo spettacolo durante il test con le vetture da gara, che ha già visto protagonisti i big dell’elenco partenti.

Sono sessantasei gli equipaggi che questo pomeriggio alle 18.30 partiranno (in ordine inverso) da Rocca d’Aveto per sfilare nel centro storico di Santo Stefano d’Aveto per il caloroso saluto del pubblico e degli appassionati locali.

Solamente due sono state le defezioni durante le verifiche, quelle dell’equipaggio numero 20 Marchionni-Fulgoni e del numero 70 Lazzara-Isola, non presentatisi per problemi personali.

I concorrenti sono stati accolti in Val d’Aveto da un tempo variabile, con sprazzi di sole e nuvole passeggere, che però hanno scaricato un violento acquazzone con tanto di grandine a metà dello shakedown.

Quasi tutti i piloti non hanno però disdegnato la pioggia improvvisa, che ha permesso di provare le vetture sia con strada asciutta che con strada bagnata. Equipaggi e team hanno così potuto testare diverse soluzioni di assetto e trovare interessanti riscontri in vista della gara di domani. Le previsioni meteo risultano di difficile interpretazione in questa zona dell’Appennino e per la giornata di gara regna l’incertezza. La paura di molti concorrenti è quella di trovare condizioni diverse in continua evoluzione, con pioggia e sole che si alternano velocemente, mettendo tutti in crisi al momento della scelta delle gomme.

Le previsioni per la giornata di domani non lasciano spazio a molto ottimismo, la pioggia dovrebbe accompagnare i piloti per quasi tutta la durata della manifestazione, ma gli esperti locali consigliano di non disperare, dato che in questa zona montana le condizioni possono variare nel giro di pochi minuti.

La giornata di domani prevede quattro passaggi sulla prova speciale del Monte Penna, che misura 11.95 chilometri. Il settore cronometrato sarà ripetuto con i seguenti orari: 9.35, 11.50, 14.05, 16.20. Si parte a circa trecento metri dall’abitato di Alpicella e si prosegue per oltre due chilometri su una strada stretta in salita, che si immette dopo la spettacolare inversione su una sede stradale più larga, con curve veloci in falsopiano. A sette chilometri dalla partenza inizia il tratto in discesa, molto tecnico e spettacolare, che farà certamente selezione tra i piloti. Il fine prova è posto in prossimità dell’abitato di Casoni. Con quattro WRC, due Super 2.0, quattro N4, una R4 e quattro Super 1.6 ci sarà certamente da divertirsi ed è difficile pronosticare un vincitore sulla carta. I piloti delle WRC Pettenuzzo, Branca (Ford Focus), Cobbe e Pascolani (Peugeot 206) temono il reggiano Ferrarotti (Fiat Punto S2.0) ed il piacentino Bossalini (Peugeot 207 S2.0), ma certamente saranno da tenere d’occhio le R3 di Mezzogori e Brugo, pronte ad inserirsi nella lotta al vertice.