La notizia è stata confermata oggi da un comunicato stampa della CSAI, che conferma la vittoria di Umberto Scandola al 32° Rally San Martino di Castrozza, qui di seguito l’ intero comunicato:

Omologata ai fini del risultato della gara e quindi ai fini del Campionato Italiano Rally la classifica al termine della penultima prova speciale del rally.

Per effetto di tale decisione del Comitato Esecutivo della CSAI la vittoria nella gara va all’equipaggio formato da Umberto Scandola e Guido D’Amore, Skoda Fabia Super 2000.

In relazione ai fatti accaduti al Rallye Internazionale di San Martino di Castrozza e Primiero, il Comitato Esecutivo della Csai si è riunito oggi a Roma nella sede centrale dell’Automobile Club d’Italia a margine del Consiglio Sportivo Nazionale.

Il Comitato Esecutivo vista la gravità dei fatti accaduti e anche in relazione al ripetersi di accadimenti che niente hanno a che vedere con lo sport ha preso la seguente decisione.

Ai fini del risultato in gara e quindi ai fini del Campionato Italiano Rally, viene omologata la classifica delineatasi dopo la prova numero dieci, non tenendo in alcuna considerazione quanto accaduto successivamente. La gara viene quindi considerata conclusa al controllo orario n°11. Come effetto di tale decisione la vittoria nel 32. Rallye Internazionale San Martino di Castrozza e Primiero va all’equipaggio formato da Umberto Scandola e Guido D’Amore su Skoda Fabia Super 2000.

Contestualmente il Comitato Esecutivo Csai ha varato una nuova norma che consente ai Commissari Sportivi, in presenza di atti di natura chiaramente antisportiva e criminale, di avere la possibilità di intervenire sulle classifiche di gara prima della pubblicazione delle stesse.

Per quanto riguarda infine i fatti che hanno visto coinvolto il concorrente Matteo Gamba il Comitato Esecutivo ha deciso di affrontare la decisione in altra seduta in attesa di acquisire altri elementi utili a chiarire i fatti. Il Comitato Esecutivo ha naturalmente preso atto della lettera inviata alla CSAI dal concorrente Alessandro Perico esprimendo il suo apprezzamento.