Con le operazioni di verifica di venerdì si apre ufficialmente l’edizione numero 42 della “Malegno-Borno”, la celebre cronoscalata. Quest’anno torna la validità  del campionato Italiano Velocità Montagna: 88 vetture competeranno per la graduatoria delle moderne mentre 35 saranno al via per le storiche. Importante la copertura mediatica riservata all’evento che è organizzato dall’Aci Brescia in collaborazione con il Team Mille Miglia: per il pubblico l’accesso sarà gratuito.

Il prossimo fine settimana torna il Trofeo ValleCamonica. La celebre cronoscalata che vede protagoniste le strade dell’alta bresciana comincerà venerdì con le operazioni di verifica mentre i primi motori romberanno dalla mattina di sabato con l’inizio delle prove ufficiali alle ore 9:30.

Il Team Mille Miglia, che quest’anno affianca l’Automobile Club Brescia, ha fortemente spinto per la realizzazione della gara che proprio quest’anno torna a fregiarsi della validità di Campionato Italiano Velocità Montagna dopo alcuni anni di TIVM; è grande l’attesa anche da parte degli spettatori che come sempre affolleranno gli 8,590 chilometri che da Malegno conducono a Borno passando per l’abitato di Ossimo; a tal proposito è alto lo spiegamento di forze volte a garantire la sicurezza e l’incolumità di tifosi e concorrenti.

La gara prevede la disputa di due manche di qualifica nella giornata di sabato 20 mentre domenica saranno i cronometri a dettare legge: la prima manche di gara partirà alle ore 9:30 mentre la seconda a seguire.

Il 42° Trofeo Vallecamonica si presenta quale ultimo di dodici appuntamenti del CIVM, con una classifica che prima della corsa camuna vede al comando Simone Faggioli, già campione, davanti a Merli, entrambi assenti. Sarà invece ai nastri di partenza il terzo assoluto Magliona, con una Osella PA 21/S.

Nonostante il periodo di grave crisi finanziaria nazionale è da considerarsi molto buono il numero di iscrizioni raggiunto in quanto il totale ha toccato quota 123; tra le vetture moderne, per cercare il successo finale ci saranno le Osella di Regosa, plurititolato driver bresciano vincitore dell’edizione 2010, e Volluz, le Reynard di Bormolini, Ducommun e Riva e le Lola di Cinelli e Bonetti; nel gruppo delle storiche invece, sicure protagoniste le vetture di Bonucci, Bormolini, Faggioli e Romano.

Per questa edizione è doveroso ringraziare tutto il pool di sponsor che ci appoggia – ha detto in conferenza stampa Belussi, presidente del Comitato Organizzatore – e tutti gli Enti locali che ci hanno appoggiato a partire dalla Provincia di Brescia, ai comuni interessati passando per le Comunità Montane con i relativi Bacini Imbriferi. Un particolare ringraziamento va al sindaco di Lozio, particolarmente sensibile alla manifestazione.