Il grande lavoro della compagine scledense è sfociato lo scorso weekend con il successo del driver veneziano alla gara vicentina, dove erano al via ben sei equipaggi “bianco-verdi”. Notevole anche la gara del giovane Andrea Basso, quinto assoluto con la piccola Renault Twingo R2.
Nuovo alloro assoluto per POWER CAR TEAM, domenica scorsa, grazie alla grande performance fornita da Emanuele Zecchin alla terza Ronde “Palladio” di Vicenza. Il pilota veneziano, in coppia con Rossi, era l’ipotetico “capitano” della imponente spedizione, dove erano in gara ben sei vetture della squadra.
Al via con la Peugeot 207 S2000 era nel mirino di tutti e già dal primo dei quattro passaggi sulla prova speciale prevista aveva fatto intendere di puntare al successo. Il brivido, sia per Zecchin che anche per POWER CAR TEAM è arrivato dopo la terza prova speciale, quando il cambio della 207 dava problemi con l’innesto delle marce. E’ entrato quindi in gioco lo staff della squadra, che nel fazzoletto di tempo di 20’ di assistenza ha sostituito il cambio alla vettura a scopo cautelativo, tra il fragoroso applauso finale dei tanti spettatori presenti proprio per vedere i tecnici di POWER CAR TEAM all’opera. Zecchin ha dunque potuto salutare la bandiera a scacchi con un nuovo successo assoluto che definisce nuovamente il suo valore.
Se Zecchin ha impressionato per il suo ritmo, di spessore è stata anche la prestazione del giovane Andrea Basso, in coppia con Lazzarotto sulla piccola Renault Twingo R2. Alla sua seconda gara con i colori del Team, hanno conquistato un notevole quinto posto assoluto, secondo di Gruppo R, nel bel mezzo di un plateau di concorrenti con a disposizione vetture più potenti della sua.
Al via del “Palladio” i colori bianco-verdi sono stati portati in gara anche da Alex Munaretto, con una Renault Clio Super 1600, affiancato da Christian Zullo: hanno finito quarti di classe mentre Berti-Panato (Peugeot 207 S2000), si sono fermati per incidente. Sotto la bandiera a scacchi, invece sono transitate le due Renault Clio R3 affidate a Maiani-Budoia ed a De Menego-Camazzola, giunti quarto e quinto di classe.
Nella foto: Zecchin in azione (Fotosport)
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