Nasser Al-Attiyah conclude al comando la prima giornata di gare al Rally di Cipro. Il sole oggi non è mancato a Cipro, come pure i colpi di scena che hanno colpito vari protagonisti di questo rally. Andreas Mikkelsen, pilota Skoda, inizia l’evento con un buon vantaggio accumulato dopo la prima speciale di ieri, ma i secondi accumulati non bastano a metterlo al sicuro da una foratura della posteriore destra sulla speciale 2 che lo costringe allo stop per cambiare lo pneumatico danneggiato, inoltre un ammortizzatore danneggiato gli fa accumulare ulteriore ritardo. Mikkelsen vince poi le successive speciali in un tentativo di riguadagnare il tempo perduto, ma un’ulteriore foratura rende vani i suoi sforzi.

I problemi non mancano neppure per Nasser Al-Attiyah che nonostante la sua leadership provvisoria deve fare i conti con un problema all’alternatore che lo porta a distrarsi e a colpire una pietra che danneggia l’ammortizzatore sinistro della sua Fiesta.

La vettura di Al-Rajhi dopo l’incidente

Non va meglio a Sepp Wiegand che era in gara per il podio prima di rompere lo sterzo, avaria che non gli consente di continuare e lo costringe al ritiro. Durante la PS4 il giovane Wiegand perde molto tempo per rimettere la Fabia S2000 nel verso giusto dopo un testacoda. Ma come sempre la sfortuna di un pilota è la fortuna di qualcun altro. Toshi Arai, leader del Trofeo Produzione, sale così in terza posizione nonostante la sua Subaru Impreza R4 STI abbia perso quasi 2 minuti tentando di rientrare in strada dopo aver sbagliato uno snodo. Mentre Dale Moscatt, il suo navigatore, sposta tutte le grosse pietre dal “sentiero” di ritorno, Arai guida la vettura riportandola in carreggiata.

Più indietro Jarkko Nikara, del team Tommi Makinen Racing, è leader della classifica Produzione fino alla speciale 7 dove dopo una foratura scivola in settima posizione assoluta e al terzo posto della classifica Produzione. E’ costretto a mangiare la polvere di Marco Tempestini che lo supera e gli resta davanti fino alla fine della speciale, lo stesso Tempestini si era fermato per cambiare uno pneumatico per poi ritrovarsi a pochi metri dal Finlandese. Nikara nella confusione danneggia la sospensione anteriore destra colpendo una pietra.

Yazeed Al-Rajhi esce di strada

Altri piloti che oggi hanno avuto qualche problema sono stati Yazeed Al-Rajhi che era secondo prima di cappottarsi giù per 40 metri fortunatamente senza conseguenze per l’equipaggio, e Khalid Al-Suwaidi che esce di strada alla fine della quarta speciale per poi restare bloccato. Il pilota Russo Vasily Gryazin esce anch’esso dai giochi sull’ultima speciale di oggi.

Nel Produzione Andreas Aigner sperava di portare a casa punti importanti per la vittoria del Trofeo, ma danneggia i freni e si ritira. Anche Tempestini ha avuto problemi con l’impianto frenante così come Vitaliy Pushkar.

I guai non sono finiti, infatti anche Robert Consani, in lista per la vittoria dell’IRC 2WD Cup con la Renault Clio R3, deve affrontare dei problemi con la frizione che portano Harry Hunt in cima alla classifica del 2 ruote motrici con la Citroen DS3 R3T.

Domani il rally continua con altri 100.32 km suddivisi su tre speciali, la Prodromi su superficie mista, la Gialia su sterrato e la Stavros su asfalto.