Il pilota di Pianezza, amasciatore nei rally per l’AISM, chiude la sua stagione con un podio di Classe FN3 all’insidioso Rally Ronde del Canavese.

“Alla fine ce l’abbiamo fatta”. Giampaolo Panero è soddisfatto della sua prima gara con il navigatore torinese Fabio Gulmini, che lo ha portato a conclude il 7° Rally Ronde del Canavese al secondo posto di Classe FN3 ed 57° nella classifica assoluta. “Nel passato abbiamo provato a correre insieme un paio di volte, poi, per varie ragioni, il tutto è saltato. Avevamo deciso di correre insieme il Giro d’Italia e quando questo è saltato ci siamo sentiti per telefono ed abbiamo deciso di correre al Canavese. Era tutto pronto, la mia Clio Williams era perfetta e rialzata in garage, ma fino a quando non sono sceso dalla pedana di partenza ho temuto che qualche intoppo ci bloccasse” commenta il pilota di Pianezza (TO).

Invece la gara è andata subito bene. Una prima prova per prendere confidenza, poi altri due passaggi ad un buon ritmo, ed infine l’ultimo, quando fango e nebbia avevano sommerso la prova di Pratiglione, molto attenti a non commettere errori per portare la vettura al traguardo. “Con Fabio ho trovato immediatamente il feeling, anche se abbiamo usato la prima prova per conoscere i nostri ritmi e prendere bene le misure. È stata quella la prova che ha determinato la classifica. Il primo stava andando velocissimo, prendendo probabilmente grandi rischi, mentre noi abbiamo acquisito subito un buon margine sugli inseguitori. E così abbiamo segnato nuovamente il secondo tempo di Classe FN3 anche nei due successivi passaggi. Nell’ultimo abbiamo deciso di ‘transitare’ sulla prova, anche perché il primo era irraggiungibile e gli inseguitori staccati di oltre 2’30”. e così abbiamo pensato a portare la macchina sana e salva all’arrivo”.
Una gara nata in fretta, ma preparata bene. “Avevo molta voglia di correre perché sono fermo dal Città di Torino di maggio. L’annullamento del Giro d’Italia, che ho già disputato lo scorso anno, mi ha spiazzato. C’era solo la possibilità di fare il Canavese e l’ho colta al volo. Anche se con qualche remora, perché dieci anni fa proprio qui ho subito il peggior incidente della mia carriera. La gara di domenica scorsa è servita anche a cancellare queste remore”. Non solo, ma è stata anche l’inizio della collaborazione con la Taurus di Luca Pignataro. “Luca ed i suoi meccanici sono stati perfetti nel risolvere un paio di problemi alla ventola del radiatore ed allo sterzo che si sono manifestati durante la gara, permettendoci di viaggiare al massimo delle nostre possibilità. Inoltre abbiamo coinvolto l’AISM, l’Associazione Italiana contro la Sclerosi Multipla, che, grazie alla collaborazione con l’organizzatore, ha presidiato partenza ed arrivo della gara”.

L’annata 2012 di Giampaolo Panero e della sua Clio Williams di Classe FN3 finisce qui, ma immediatamente dopo il Rally del Canavese sono iniziate le operazioni per pianificare gli impegni della prossima stagione.

foto Stefano Romeo