La FIA termina il contratto con Stage 1 Technology, timing provider del WRC da oltre 10 anni, e apre le porte ad una nuova collaborazione con la società spagnola Sistemas Integrales de Telecomunicacion ( SIT ). Se la scelta sia stata influenzata dal nuovo promoter del WRC ( RedBull ) è impossibile dirlo, quello che sappiamo per certo è che la SIT, società Spagnola con 27 anni di esperienza, può contare su 78 dipendenti, una flotta aerea di tutto rispetto e sette elicotteri con i quali effettuare le più svariate riprese televisive tramite tecnologia broadcast e streaming internet. La concorrenza ad Eurosport arriverà quindi tramite Internet? Ufficialmente la SIT, dal nome simile al vecchio timing provider, dovrà occuparsi del cronometraggio e di tutto ciò che concerne il live timing.

La Redbull sembra decisa ad affrontare la questione mediatica molto seriamente e forse questo è un primo passo nella giusta direzione. Nonostante l’ottimo lavoro di timing svolto finora dalla Stage 1 Technology, che probabilmente non avrebbe potuto garantire una diffusione mediatica ai livelli di SIT ( si accettano smentite ), restano aperti molti interrogativi e dubbi “mediatici” sulla prossima stagione. Quello che amareggia di più è leggere il comunicato FIA dove non si fa neanche un cenno di ringraziamento alla S1T, che dopo un decennio di onorato e aggiungiamo ottimo servizio per il WRC sembra venire scaricata senza neppure un riconoscimento.

Sia i costruttori che gli organizzatori sono preoccupati della decisione presa dalla FIA. Su Twitter le reazioni negative dei personaggi più influenti fanno eco alle altre dei fans e degli addetti ai lavori. Eccone alcune:

foto Lorenz Deschuyttere