Il presidente della Giesse Promotion torna a correre dopo cinque anni e vince l’assoluta insieme a Simone Grigis; la festa prosegue con la vittoria delle scuderie firmata anche da Lozza e Ghelfi. Gara epica resa difficilissima da neve e pioggia!

La 2° edizione della Ronde del Sebino non poteva avere esito migliore per la Giesse Promotion che ha conquistato la vittoria assoluta con Savoldelli-Grigis e la coppa come migliore scuderia.
Flavio Savoldelli e l’amico Simone Grigis sono tornati a gareggiare dopo ben cinque anni di assenza e come l’ultima volta hanno lasciato il segno vincendo la Ronde del Sebino al debutto sulla Peugeot 207 S2000 del team piemontese Erreffe; due gare negli ultimi cinque anni e due vittorie assolute sempre in terra bergamasca: nel 2008 il successo avvenne al Prealpi Orobiche ed ora nel rally loverese. “La nostra gara è nata quasi per scherzo – dice il presidente e pilota della Giesse Promotion- perché non era programmata; solo quattro giorni fa abbiamo deciso di gareggiare ed ora eccoci a fare festa. Sapevo che con il peggiorare delle condizioni meteo avremmo potuto superare Ducoli e così abbiamo fatto!”
La vittoria di Savoldelli e Grigis si è concretizzata nella seconda giornata di gara, quella di domenica; dopo i due scratch iniziali della Wrc di Ducoli, Savoldelli – che ha corso con infiltrazioni di antidolorifico alla gamba-ha sfruttato le sua abilità di guida sul fondo innevato e bagnato andando a vincere le due prove conclusive e staccando alla fine il diretto rivale di 3”7.
Il successo assoluto è resa ancora più speciale da quello che arriva dagli altri componenti della squadra: la Giesse Promotion infatti è risultata la migliore scuderia della gara.
Ottima gara è stata infatti quella di Eugenio Lozza e la moglie Antonella Fiorendi, autori di una partenza a razzo poi calmata dalla scelta più prudente di non prendere rischi con l’asfalto diventato scivoloso; la loro New Clio R3C preparata da Ceriani, ha chiuso sesta assoluta e seconda di classe. Ottima gara pure per Loris Ghelfi ed Ivano Pasquini; con la Mitsubishi Lancer Evo VI FA8 della MFT, i due si sono scambiati i ruoli guidando due prove ciascuno e risultando undicesimi assoluti nonostante una penalità di 10” per una partenza anticipata.
Che dire poi di Danilo Scanzi!? Tornato ai rally dopo una lunga pausa, il pilota di Serina, navigato da Margherita Gregori, ha gareggiato con una Renault Clio S1600 (Erreffe) mettendo a segno un

successo parziale di classe in Ps1 e pari merito con Miele; un errore in Ps2 ha fatto perdere la leadership ma la terza posizione finale di classe e la quattordicesima assoluta sono un buon risultato in vista del prossimo Prealpi Orobiche.
Quinti di classe i giovani “Luchino” Zanga e Riccardo Pellicioli che hanno portato al traguardo la loro Citroen C2 R2B dopo aver sognato il podio nelle prime due “piesse”. E’ settima invece la posizione di R2 per Michele Goggia ed Erika Zoanni, in gara con una New Twingo Gordini; “sono alle prime gare- ha detto il driver bergamasco- e l’importante è finire; dalla prossima inizierò a pensare al podio!”
Chi al podio non ci ha pensato è stato Gianluca Crippa con la moglie Giada Pecis che sulla Clio Rs Light hanno concluso ottavi di classe; anch’essi alle prime corse della loro carriera hanno preferito preservare la carrozzeria della Renault visto che la neve si faceva davvero minacciosa!
Uniche note amare per la Giesse sono il ritiro di Roggiani-Ruggeri, out per la rottura del motore della Clio R3C e Girelli-Bergonzi che per problemi di natura extra rallystica non sono nemmeno partiti. Ritiro anche per Marino Gessa ed il naviga Fois sulle strade della Ronde di Arzachena.