Per Fabrizio Ponzano e Claudia Dondarini l’avventura francese al Rallye de l’Escarene è terminata dopo la prova nr. sette per un problema tecnico alla loro Peugeot 106 Rallye FN2.

Ma, per l’equipaggio della Due Gi Sport rimarrà il ricordo di questa bella esperienza come racconta il pilota: “Sono molto dispiaciuto di non essere riuscito a terminare la gara, ma il ritiro pesa poco perchè sul piatto della bilancia posso mettere quattro giorni favolosi trascorsi con gli amici e con gli altri equipaggi con i quali si è formata un’ottima compagnia; la gara è stata molto bella anche se molto faticosa per i lunghi e tiratissimi trasferimenti. Sul Turinì è stato emozionante: ero lì con il casco in testa e al pensiero di quanti campioni si sono sfidati su quella strada mi tremavano le gambe.”.

La gara per Ponzano-Dondarini è partita subito con qualche difficoltà: sulla prima prova, alla terza curva, la loro Peugeot 106 Rallye è andata in testa coda perdendo secondi preziosi che li ha portati a chiudere la prova con il 5° tempo di classe FN2.

Sulla seconda prova, l’equipaggio rosso-blu si è subito riscattato, andando a siglare il miglior tempo di classe accorciando il distacco degli avversari; sulla prova seguente, però, un nuovo errore gli ha fatto perdere altro tempo: “La vettura, verso metà prova, ha perso completamente aderenza”, ci dice Fabrizio Ponzano, “ ero in quarta in una curva in appoggio e, a causa dello sporco che si è venuto a formare con il passaggio delle vetture che hanno sgretolato l’asfalto, la mia Peugeot mi è ‘scappata’ e ha preso il muretto, danneggiando il paraurti e rompendo la vaschetta del lavavetri.”.

In assistenza la vettura è stata controllata e risistemata in modo da consentire all’equipaggio di terminare la prima tappa, che li vedeva occupare il 4° posto di classe.

Domenica mattina la seconda tappa è partita con tempo incerto: sul Turinì nevicava e la prova risultava essere per gran parte bagnata, ma sulle altre prove c’era un pallido sole e l’asfalto era asciutto; Fabrizio Ponzano e Claudia Dondarini hanno pensato di provare a partire con delle “intermedie” sull’anteriore e due stampo “morbide” sul posteriore, portandosi di scorta due stampo da montare terminato il Turinì, ma, facendo bene i conti si sono resi conto che il trasferimento estremamente tirato non gli avrebbe consentito il cambio gomme, così hanno preso la decisione di partire con quattro stampo.

Con questa soluzione, Ponzano-Dondarini hanno dovuto affrontare la discesa del Turinì senza forzare, ma sulle prove successive, con l’asfalto asciutto, sono tornati a spingere, riuscendo a siglare due ottimi tempi.

Dopo aver terminato la sesta prova, Col de Braus, però l’acqua del circuito di raffreddamento del motore della loro vettura ha raggiunto temperature molto alte; nonostante ciò, l’equipaggio è riuscito a raggiungere il parco assistenza, dove il circuito è stato spurgato e rabboccato con del nuovo liquido di raffreddamento.

Prima di lasciare il parco assistenza, dalle prove sono giunte notizie di un peggioramento del tempo, così che i portacolori rosso-blu hanno deciso di andare ad affrontare l’ultimo passaggio sulle prove con gomme intermedie.

Mentre Ponzano-Dondarini stavano affrontando la discesa del Turinì si è ripresentato il problema di surriscaldamento del motore: la pompa dell’acqua della Peugeot 106 Rallye si è rotta definitivamente e l’alta temperatura raggiunta ha costretto l’equipaggio Due Gi Sport a ritirarsi terminata la prova.