Attendono il momento delle verifiche tecniche e sportive per poter finalmente affrontare la rampa iniziale e dare così il via alla gara su asfalto più attesa della stagione. Ci sono tutti, da Ino Corona, vincitore della scorsa edizione, accompagnato da Marco Gagliardi, su una Ford Fiesta S 2000.

Corona lo scorso anno sbaragliò la concorrenza portando a casa tutte le speciali, quest’anno è pronto ad affrontare la gara con la grinta che lo caratterizza. E’ deciso a riconquistare il titolo di Re del Vermentino, Maurizio Diomedi, accompagnato da Marco Turati su Peugeot 207 S 2000,ha scritto per 6 volte il suo nome nell’albo d’oro della gara, caratterizzandola con la guida pulita che lo contraddistingue. Un successo dopo l’altro per i cugini tempiesi Vittorio e Tore Musselli, secondi lo scorso anno, ora campioni sardi in carica, questa volta concentrati più che mai, a bordo della Skoda Fabia S2000. Rientra dopo un periodo di assenza Claudio Addis, navigato da Alessandro Silecchia, su una Ford Fiesta RRC ( Ragional Rally Car ) .

Giorgio Mela è consapevole della potenza del suo mezzo, una potente Mini Countryman RRC, un’ auto super performante, che per la prima volta gareggia in Sardegna su asfalto. Giorgio Mela, affiancato da Vincenzo Torricelli. si alterna fra rally e salite a bordo di una fantastica Lancia Delta S4 con la quale, lo scorso mese di ottobre, ha partecipato al Rally Legend. In gran forma Giovanni Bitti, navigato da Stefano Achenza, su Mitsubishi Lancer evo IX . Ricco anche il gruppo dell S1600. Cinque i bolidi in gara condotti Sebastiano Putzu e Angelo Serra, dal giovane e talentuoso Simone Fresi, navigato da Antonio Orrù, e da Gianni Piras affiancato da Francesco Cozzula che, grazie al progetto Mite, può partecipare ad ogni gara in calendario. A loro si aggiungono i liguri Corrado De Luca e Claudio Mogentale su Citroen Saxò e Fabio Poggio con Marco Rocchieri su Fiat Punto. Sono in tutto 8 gli equipaggi che grazie alle agevolazioni della Sardinia Ferries hanno varcato il Tirreno per partecipare al Rally dei Nuraghi e del Vermentino. In N4 Auro Siddi , terzo assoluto lo scorso anno , in coppia con Gianfranco Tali su una Subaru Impreza, dovrà vedersela con il giovane Stefano Marrone navigato dal fido Roberto Pudda sulla Mitsubishi Lancer evo di famiglia.

Al gran completo lo squadrone delle FA7: 6 i mezzi in gara affidati a Igino Marinelli, affiancato da Fabrizio Musu, agguerrito e determinato; Piero Pintus e Luigi Pittalis, Andrea Carta e, Massimiliano Frau tutti su Renault Clio Williams. Su Opel Astra invece; Giacomo Paone e Fabrizio Carta, Antonio Cocco e Fabio Modde, Giuseppe Spano e Rudy Pala. Solitario in A7 Andrea Cocco in coppia con Pier Paolo Cottu su renault clio rs. Il Tempiese Gerolamo Deiana con il giovanissimo Fabio Salis su Renault Clio ( R3C) e Carlo Berchio con Mirko Perrone su Citroen DS3 ( R3T). Conclude la prima parte dell’elenco iscritti la coppia di R2B; una condotta da Pasquale Seddone con Marco Pirarba e l’altra d Danny Fioredda e Elena Poggi……..

TROFEI. Anche quest’anno il Rally dei Nuraghi e del Vermentino ricorda il giovane Matteo Mannazzu con il Trofeo per il miglior navigatore. Matteo Mannazzu, stroncato da un male incurabile, era un navigatore giovane e appassionato, pignolo e determinato: il compagno ideale.

La Rassinaby Racing ricorderà Salvatore Pigozzi, scomparso qualche anno fa, per anni affettuoso e affezionato collaboratore dell’associazione. Fin dalla prima edizione della gara il sorriso del premuroso Salvatore ha accompagnato tutti nell’organizzazione della manifestazione. La passione di Salvatore e la sua instancabile voglia di fare si trasformano ora in un Trofeo da consegnare all’equipaggio più anziano ( in base alla somma degli anni del pilota e del navigatore)