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Gli equipaggi del Cross Country Italiano sullo stesso percorso del Rally Conca d’Oro

Si corre in Sicilia, oggi e domani (venerdì 5 e sabato 6 aprile), la terza edizione del Rally Terra del Sole, seconda prova del Campionato Italiano Cross Country Rally CSAI.

La gara partirà e arriverà a Corleone (provincia di Palermo) al seguito del 33° Rally Conca d’Oro, prima prova del Trofeo Rally Terra CSAI 2013 e del Challenge 8ª Zona.

Va ricordato che l’evento è stato organizzato dall’Automobile Club di Palermo con la collaborazione di MAC Group, del Comune di Corleone e, per quanto riguarda il Cross Country, dell’associazione Non Solo Fuoristrada Club di Palermo.

“E’ un abbinamento importante” ha spiegato nei giorni scorsi il presidente del Non Solo Fuoristrada Club, Riccardo Milazzo; “perché ci permette di mantenere e di far crescere la prova dell’Italiano Cross Country in Sicilia; e poi perché in questo modo il campionato riesce a recuperare la prova che avrebbe dovuto corrersi a inizio giugno a Gubbio, in Umbria, nell’ambito del 26° Rally San Crispino”.

Come per il “Campionato Terra”, a Corleone ci saranno i migliori interpreti di questa specialità; che, va ricordato, si corre con vetture fuoristrada organizzate nella categorie T1 (vetture preparate), T2 (vetture di serie), T3 (prototipi appositamente progettati per questo tipo di gare) e TH (vetture assimilabili alle “scadute omologazione” dei rally tradizionali). Va ricordato che la Baja Terra del Sole è anche prova valida per il Suzuki Challenge, un monomarca che si corre nell’ambito di questo campionato con il modello Suzuki New Grand Vitara 1.9 TD T2.

Le “ostilità” saranno aperte dalla partenza della gialla Suzuki Grand Vitara “ufficiale” di Lorenzo Codecà e Bruno Fedullo, campioni italiani in carica e leader della classifica assoluta e del gruppo T1 dopo la prima prova della stagione (l’Italian Baja che si è corsa a marzo in Friuli).

Li seguiranno, con il numero 102, Andrea Lolli e Sonia Forti, l’anno scorso secondi assoluti in campionato e primi del gruppo T2 e del Suzuki Challenge. Quindi Alberto Spinetti e Lara Giusti, avversari sempre temibili e sempre in lotta con Lolli per il vertice del monomarca Suzuki e … di quant’altro si può agguantare.

Dopo tre Suzuki, con il 104 prenderà il via il campione italiano 2010, Giovanni Manfrinato, in questa occasione in coppia col fratello Michele sulla sua ormai abituale Renault Megane Proto. Quindi Massimo Mancusi e Stefano Incaini, anche loro sicuri protagonisti del gruppo T2 e del Suzuki Challenge, e poi gli unici due T3 in gara: il Danisi Dust Devil dell’italo-argentino Paolo Leonardo Biglieri (ancora in forse per un problema di licenza), che in questa occasione corre in coppia con il palermitano Pietro Musacchia; e il Polaris RZR 900 XP di Diego Salerno e Andrea Pallarollo, che sono al momento oltre che primi di gruppo T3, quinti assoluti nella classifica dell’Italiano.

Nell’elenco partenti ci sono poi altre sette Suzuki, quasi tutte iscritte al Suzuki Challenge. Fra questi equipaggi è sicuramente da “tenere d’occhio” il quasi debuttante Andrea Dalmazzini, che è al momento secondo nella classifica del monomarca Suzuki.

Infine prenderanno il via le sei vetture del gruppo TH: due Mitsubishi Pajero, una Nissan Patrol, due Suzuki Grand Vitara e un piccolo Suzuki Samurai.

In conclusione non si può non lasciare spazio al rammarico di Riccardo Milazzo che, proprio nella “sua” gara, non ha potuto schierare la Great Wall Hover 5 WRC portata al debutto, a Pordenone, dagli ex vice campioni italiani Claudio Petrucci e Paolo Manfredini.

“Lo so che può sembrare incredibile” ha spiegato Milazzo nei giorni scorsi “ma la mancata consegna di un importante pezzo di ricambio ha reso impossibile la partecipazione della vettura alla gara. Ci rifaremo alla prossima occasione”.

Foto di Vito Di Gregorio