Prestazione tutta da incorniciare per il pilota siciliano di origine, ma da anni residente in Svizzera per motivi di lavoro, al culmine del 4° Slalom del Recioto, nel Veronese: sfiorato il podio al volante della sua Elia Avrio ST09 Suzuki. Il sodalizio con base a Sant’Angelo di Brolo, con al timone il rallysta Carmelo Galipò, fa comunque festa anche a pochi chilometri da casa: i sei equipaggi impegnati nella 3a Ronde di Gioiosa Marea hanno infatti tutti visto il traguardo. Il bottino complessivo annovera due successi di classe, una piazza d’onore ed un terzo posto

Sant’Angelo di Brolo, 16 aprile – Weekend agonistico dai toni innegabilmente positivi per la ‘neonata’ Scuderia automobilistica Nebrosport, impegnata su due diversi fronti con i propri piloti ed equipaggi, in occasione della seconda uscita stagionale: il primo in Sicilia, alla 3a Ronde di Gioiosa Marea, gara di casa ospite lungo la riviera tirrenica messinese, il secondo dall’altra parte dello Stivale, in Veneto, al 4° Slalom del Recioto – Trofeo “Città di Monte”.

Proprio la sfida tra i birilli ospitata nella suggestiva cittadina di Sant’Ambrogio di Valpolicella, ad una ventina di chilometri da Verona, ha messo in luce il talento di Nino Scolaro, pilota originario di Sant’Angelo di Brolo, ma oramai da alcuni anni residente in Svizzera per motivi di lavoro (dove gestisce una pizzeria d’asporto). L’alfiere del sodalizio con base logistica nel caratteristico comune di Sant’Angelo di Brolo, “cuore” dei monti Nebrodi e “patria” del famoso salame Sant’Angelo ‘IGP’, ha infatti chiuso lo slalom veronese in quarta posizione assoluta al volante della sua agile Elia Avrio ST09 Suzuki, ovviamente schierata dalla Nebrosport, a 5”81 dal vincitore, il locale Zandonà. Un risultato di grande rilievo per Scolaro e per la scuderia messinese, anche se qualcosa in più si poteva ottenere lungo il tracciato da 2850 metri ricavato lungo la strada provinciale Monte-Cavalo, a detta dello stesso pilota “siculo-svizzero”: “Resto comunque molto soddisfatto per il risultato finale – confessa Nino Scolaro – pur se potevamo indubbiamente far meglio lavorando ulteriormente sull’assetto della mia Elia Avrio. Si poteva insomma puntare al podio”. Oltre alla quarta piazza assoluta, Nino Scolaro porta a casa il terzo posto nel gruppo Sport Prototipi Slalom e la seconda posizione nella classe Sport Prototipi Slalom 1 (fino a 1400 c.c.), alle spalle del lombardo Roberto Loda (Osella).

Grande soddisfazione, da parte del presidente della scuderia Nebrosport, il noto rallysta Carmelo Galipò e del direttore sportivo, Carmelo Portale, è stata altresì espressa per gli incoraggianti risultati colti dai sei equipaggi schierati dal sodalizio santangiolese (peraltro tutti giunti al traguardo), in occasione della 3° Ronde di Gioiosa Marea, sfida che ha visto al via ben 81 vetture. Il bottino complessivo annovera infatti due successi di classe, una piazza d’onore ed un terzo posto, davvero niente male. Il migliore tra gli equipaggi Nebrosport in classifica generale è quello formato da Francesco De Gregorio e Giuseppe Scolaro, per i quali è giunta la 19a posizione assoluta, al culmine di un rally molto combattuto. I due giovani appassionati, entrambi santangiolesi “doc”, si sono aggiudicati la seconda posizione nella severa classe FN2 per vetture di scaduta omologazione (oltre ad un terzo posto in gruppo FN), alla guida di una Peugeot 106 Gti 16v curata dalla Ferrara Motor di Novara di Sicilia, ma la sensazione è che qualcosa di più si potesse ottenere. Nel corso del terzo passaggio nella prova “Gioiosa Marea” da 10,6 km, infatti, De Gregorio e Scolaro si sono trovati davanti una vettura che procedeva assai più lentamente, situazione che ha inevitabilmente fatto perdere ai due portacolori della Nebrosport vari secondi preziosi. Il divario di poco meno di 5” accusato dai vincitori della classe FN2, gli altri messinesi Calabrò e Pizzo, poteva forse essere limato.

Bottiglia di spumante italiano già stappata, invece, da parte di Antonino Cappadona e Sebastiano Martella, per i quali sono arrivate due convincenti affermazioni in classe. Antonino Cappadona, pilota di Montagnareale e il suo copilota Simone La Monica, di Gioiosa Marea, hanno imposto la loro legge nell’affollata e difficile classe FA5 per vetture di scaduta omologazione, dove erano impegnati ben quattro equipaggi della Nebrosport. Una prestazione in crescendo, quella di Cappadona e della sua Peugeot 205 Rallye preparata dalla Rosario Cardillo Motors di Gioiosa Marea, che gli ha permesso di prevalere alla fine per 3”6 sugli avversari di riferimento, ossia gli altri messinesi Ridolfo e Tumeo. L’altro successo colto dai colori biancazzurri della Nebrosport nella Ronde gioiosana porta la firma, come già detto, di Sebastiano Martella e della sua “coequipier”, Maria Annunziata Drago, il primo originario di San Piero Patti, la sua assistente alle note dell’altro ridente paesino nebroideo di Ucria. I due giovani messinesi, al debutto stagionale nei rally, hanno dimostrato il loro valore alla guida di una Peugeot 106 Gti 16v curata dalla Antonello Motors di Montalbano Elicona (ME), imponendosi nella classe RS3 della Racing Start, per vetture quasi di serie. E si sono pure divertiti a migliorarsi nel corso dei quattro passaggi della Ronde.

Da considerarsi positiva anche la prova offerta da Giovanni Costanzo (nativo di Montagnareale) e da Carmelo Nastasi (di Patti), a loro volta saliti sul terzo gradino del podio al culmine di una dura battaglia sportiva, quasi tutta in famiglia, nella classe FA5. Tenendo conto che Costanzo mancava dalle corse da tre anni, questo si può considerare un buon viatico per il resto della stagione, nonché un test di verifica delle condizioni della propria Peugeot 205 Rallye assemblata nell’officina di Salvatore Damiano, di Librizzi, altro centro nebroideo. Sempre in classe FA5, risultato dai due volti per Salvatore Randazzo (è di Sinagra) e per Tindara Piccione (a sua volta nata a Brolo), alla fine piazzati in ottava posizione al loro rientro dopo un paio di anni di assenza, al culmine di una gara in cui hanno badato essenzialmente a giungere al traguardo a bordo di una Peugeot 205 Rallye sulla quale, nelle prossime settimane, verranno adottate altre soluzioni tecniche da parte dell’Autotecnica Racing di Sinagra.

Puntavano pure loro a salire sul palco d’arrivo di via Umberto I, a Gioiosa Marea e ovviamente a divertirsi, nel rally sulle alture di casa. Ebbene, ci sono riusciti. Pasquale Papa e Giuseppe Marchetta Condipotaro, entrambi come detto gioiosani ‘doc’, sono anche riusciti a piazzarsi in sesta posizione nella famosa classe FA5, portando al traguardo la loro Peugeot 205 Rallye assemblata dalla Scafidi Motorsport di San Piero Patti. Un risultato che ha regalato infine alla Nebrosport il quinto posto assoluto nella speciale classifica riservata alle scuderie, vinta dal Messina Racing Team.

I prossimi appuntamenti agonistici per la Nebrosport riguarderanno ancora slalom e rally, questa volta solo in Sicilia. Nell’ordine, il 5° Slalom Città di Caltavuturo, in provincia di Palermo, in calendario per il prossimo 19 maggio e l’11° Rally di Caltanissetta, in programma invece per il 22 e 23 giugno prossimi. La gara nissena aprirà quest’anno lo Challenge nazionale Rally ottava zona.