E’ scattato questa sera da Osimo (Ancona), il 20° Rally dell’Adriatico terzo impegno stagionale del Campionato Italiano Rally, secondo del Trofeo Rally Terra oltre ad avere la soddisfazione di riproporre la validità, sempre tricolore, per il Campionato di Cross Country(terzo atto stagionale), per il Challenge di IV e V Zona e per il Campionato ERMS (Emilia Romagna, Marche e San Marino).

Le classiche “schermaglie” sono state avviate in serata, con la grande novità della “piesse” spettacolo di Osimo, corsa nella zona industriale, peraltro trasmessa in diretta su RAI Sport 2. Sui tre giri e poco oltre del tracciato, che hanno quindi disegnato i 3,3 Km. dell’aperitivo adrenalinico con i quali è andato al comando l’ufficiale Skoda Umberto Scandola, affiancato da Guido d’Amore sulla Fabia S2000. Con una guida tanto spettacolare quanto redditizia, il driver veronese ha fermato i cronometri su 2’49”5, vale a dire 8”2 sul bresciano Stefano Albertini, con la Peugeot 207 S2000. terzo è il veneto Giovanni Manfrinato a 10”2, con la sua Mitsubishi Lancer EVO IX.

Il percorso di domani, punteggiato da altre nove Prove Speciali, si svilupperà poi nei luoghi già toccati nel recente passato, con la città di Jesi, coinvolta ancora una volta con il Parco Assistenza. Le “piesse” saranno la “Castelletta” (Km. 11,970), la “Castel Sant’Angelo” (Km. 18,290) e la “Colli del Verdicchio” (Km. 9,120) per vedere sventolare la bandiera a scacchi a Cingoli, a partire dalle 18,30. A seguire della gara “Rally” ci saranno i diciassette partecipanti alla prova tricolore “Cross Country”.

foto allegata: Scandola (Bettiol)