Ritiro per Matteo Luise al 28° Rally del Bellunese

Si chiude con un prematuro ritiro l’esordio di Matteo Luise, in occasione del 28° Rally del Bellunese, alla guida della Peugeot 207 Super 2000 griffata Pascoli – PR Group.

Le indicazioni positive della vigilia venivano confermate dal risultato del primo impegno di giornata con l’adriese, affiancato dal fido Daniel Taufer alle note, che segnava il terzo miglior tempo a 2”9 dal leader provvisorio Signor.

Nella speciale successiva una divagazione in un prato faceva scendere l’equipaggio della potente trazione integrale francese all’ottavo posto assoluto con un passivo di 26”1 dalla vetta.

“Sulla Cesio abbiamo avuto un fuori programma” – racconta Matteo – “e siamo finiti in un campo senza riportare nessun danno per fortuna. Lo spegnimento della vettura ci ha però fatto perdere quasi trenta secondi ma eravamo consapevoli di essere alla prima uscita con la 207 e che quindi dovevamo prendere le giuste misure”.

La doccia fredda arrivava però nel primo giro sulla Valmorel con Luise che nel tratto in discesa, non troppo distante dal fine prova, in un punto già fatale a nomi illustri del recente passato del Bellunese perdeva aderenza nel posteriore in una sinistra dossata andando ad impattare contro il muro esterno vedendosi costretto ad alzare bandiera bianca.

“Siamo molto amareggiati ma al tempo stesso non abbiamo nulla da recriminarci” – aggiunge Matteo – “in quanto sapevamo che sarebbe stata una trasferta impegnativa. La vettura è molto bella e performante ma al tempo stesso non ti lascia nessun margine di errore. All’apparenza sembra darti molta confidenza ma non ti dimostra a pelle il passo che stai mantenendo. Nella discesa di Valmorel non siamo andati a tutta perchè, poco prima di arrivare in paese, credevamo di aver pizzicato la posteriore destra pertanto siamo stati con le orecchie dritte. Arrivati in quella sinistra dossata abbiamo inserito l’anteriore regolarmente mentre il retrotreno ci è scappato, lasciandoci a bocca aperta, e portandoci a sbattere contro il muro. Purtroppo l’inesperienza su questo mezzo ci è stata fatale e ci dispiace molto per tutti coloro che si aspettavano un risultato di prestigio ma purtroppo le gare sono fatte così e non possiamo che riprometterci di riscattarci alla prossima occasione”.

Antonio Ciavarella

Sono il responsabile del progetto editoriale Rally.it. Inotre mi occupo di tutto quello che riguarda lo sviluppo e la grafica del portale.

Recent Posts

Lancia Delta Integrale: storia, evoluzione e leggenda nei rally

Lancia Delta HF Integrale: storia completa, evoluzione tecnica e vittorie che l’hanno resa la regina…

2 giorni ago

La Liguria corre alla Dakar 2026: l’Isuzu di Carcheri porta il brand “Liguria-The Italian Riviera” nel deserto

La Liguria punta al Medio Oriente con la Dakar Classic: un legame tra territori lontani,…

5 giorni ago

Attento a questo carburante: ti rovina per sempre il motore | Scoperta la scandalosa truffa in Italia, milioni di automobilisti disperati

Un rifornimento all'apparenza normale può trasformarsi in un incubo per il motore: ecco cosa è…

6 giorni ago

Altro che autovelox, queste telecamere sono le più pericolose di sempre | Non rilevano la velocità

Telecamere intelligenti e invisibili stanno rivoluzionando i controlli stradali: non misurano la velocità, ma osservano…

1 settimana ago

Patente, se la devi prendere preparati all’Odissea: servirà molto più tempo di prima | Cosa è cambiato

Con le nuove regole ottenere la patente diventa più complicato: tempi più lunghi, costi maggiori…

1 settimana ago

Incentivi auto, ci sono problemi: non sono più validi | Tutto per un errore, non ti danno più un solo euro

In molti hanno riscontrati problemi con gli incentivi auto promessi dal Governo per acquistare le…

1 settimana ago