Secondo appuntamento della stagione 2013 della Lombardia Ronde Cup, il campionato che comprende le gare in formato “ronde” che in questa occasione sconfina nella vicina Svizzera, anche se a pochi chilometri dal confine. Venerdì e sabato prossimi infatti, la battaglia sarà alla Ronde Internazionale del Ticino, gara che ha la sua base a Lugano, allo stadio Cornaredo, e che vedrà gli equipaggi sfidarsi, con quattro passaggi, sulla prova speciale “Valcolla”, con partenza del primo equipaggio alle 8.10, 10.55, 14.40 e 17.20.

In occasione della corsa in Svizzera i concorrenti si potranno ancora un volta iscrivere al “Trofeo Cancro Primo Aiuto”, una competizione in cui vale lo spirito del “tutti contro tutti”. L’iscrizione, infatti, riguarda i singoli e non gli equipaggi: quindi ogni pilota o ogni navigatore ha la possibilità di vincere, perché per entrare in classifica verranno considerati i punti che conquisterà nella sua classe. In teoria, quindi, il successo finale potrebbe andare a un copilota che in occasione della varie prove ha sempre cambiato pilota.

Campioni in carica della Lombardia Ronde Cup sono Marco Silva e Gianni Pina, che hanno vinto nel 2012 la prima edizione. Dopo la prima corsa del 2013, invece, al comando ci sono i bergamaschi Flavio Savoldelli e Simone Grigis, che con una Peugeot 207 Super 2000 hanno vinto alla Ronde del Sebino a Lovere, in provincia di Bergamo, alla quale erano impegnate 99 vetture. Alle loro spalle la coppia Felice Ducoli-Giovanni Maifredini e Cristiano Manzini-Michele Lucchi.

“L’inizio è stato buono – dicono i coordinatori della serie lombarda, Maurizio Acerboni e Massimo Moscardi – con un bello spettacolo e un elenco iscritti di tutto rispetto. E le stesse prospettive ci sono nella gara in Svizzera, che abbiamo voluto nel campionato, come nel 2012, perché si tratta di una corsa con caratteristiche simili a quelle delle gare della nostra regione. Ed è un rally gettonato da tanti italiani, che negli anni lo hanno sempre apprezzato. Con questo rally, dopo una pausa di qualche mese, anche il nostro campionato entra nel vivo: la speranza è che sia una kermesse di successo come nello scorso anno, quando i numeri hanno detto che la Lombardia è l’unico territorio del nostro Paese in cui gli iscritti sono aumentati rispetto alla precedente stagione agonistica”.