Quella vista in Alsazia e’ stata una gara particolare, un vero e proprio tributo per Monsieur Loeb. Tutti gli hanno reso omaggio, gia’ tre ore prima della gara c’erano i tifosi che lo aspettavano al parco assistenza Zenith davanti alla struttura Citroen, i piloti invece hanno provato a fargli qualche scherzetto o comunque metterlo dietro. Il dualismo Ogier-Loeb e’ molto sentito, sopratutto dai protagonisti ma detto in maniera sincera non ha piu’ modo di esistere e finalmente pare esserci stata una sincera pacificazione dovuta anche alla vittoria, gia’ da giovedi sera, del titolo mondiale di Ogier-Ingrassia.

Il protagonista indiscusso era Loeb in quanto alsaziano e vi assicuro che dalle dirette radio alla tv e nei discorsi si parlava quasi esclusivamente della sua gara, Ogier deve comunque restare tranquillo ed essere soddisfatto non solo per il meritatissimo titolo mondiale ma anche perche’ Loeb e Citroen avevano programmato da tempo questa gara senza la minima intenzione di disturbare i pensieri del pilota di Gap.

rally alsazia 2013 2Per fortuna sono intervenuti altri protagonisti alla festa. Il primo, Dani Sordo, e’ quello che ha consegnato il mondiale a Ogier vincendo la “power stage” e facendo smettere a tutti di fare i calcoli, ma son convinto che voleva dimostrare di poter battere Loeb ad armi pari.

Poi, il giovane belga Neuville che migliora di gara in gara e pare pronto a cogliere il primo successo nel WRC.

Infine Latvala, sempre molto criticato per gli errori, poche volte messo in luce anche durante questa gara ma ad un certo punto era lui davanti a tutti pronto a prendersi una bella rivincita.

Questi cinque magnifici protagonisti hanno reso la gara unica. Personalmente non ricordo una lotta così serrata tra tanti protagonisti in pochi secondi o talvolta decimi, tutti avrebbero meritato la vittoria ma alla fine credo abbia vinto il piu’ forte. A dire il vero Ogier qualche errore l’ha commesso sulla ps 3 con una piccola escursione e sulla ps 4 quando il meteo e’ peggiorato e lui non ha voluto rischiare, sembrava essersi sganciato dai quattro lĂ  davanti invece piano piano si e’ riportato sotto. Una volta rientrato nella mischia è stato facile prevedere chi vincesse, anche perche’ Neuville prima e Loeb dopo hanno lasciato posizioni di vertice di gara. Sull’errore di Loeb non mi voglio soffermare dopo la carriera avuta non merita alcun commento negativo, ma vederlo lì davanti a lottare senza mollare la dice lunga sul suo carattere.

rally alsazia 2013

Loeb in questa gara ha regalato grosse emozioni, quando passava era una specie di “Ola” da inizio a fine ps, non si e’ mai negato anzi era sempre in mezzo alla gente a firmare autografi, quante facce emozionate per uno

sport che sa offrire ancora grandi emozioni.

Passando allo svolgimento della gara direi promossa a pieni voti l’organizzazione. Il pubblico era davvero numeroso e solo pochi minuti di ritardo sulle ps piu’ a rischio son ben poca cosa rispetto a cio’ che si vede in giro.Qua in Alsazia la pioggia non fa paura, le persone sono temprate, gentili e nel tempo stesso precise, insomma un poco “tedeschi” come i nomi impronunciabili dei paesi stupendi attraversati dalla gara.

Gara promossa. Il prossimo anno ci si ritorna anche perche’ in Alsazia ci sono persone meravigliose.