14 giorni di gara dal 5 al 18 gennaio dall’Argentina al Chile con un breve passaggio in Bolivia. Oltre 9000Km totali per una vera Odissea. Tappe giornaliere di anche 900 km per un impegno di guida e di fatica come mai accaduto nel rally piu’ difficile al mondo.
Si e’ completato il ciclo di sviluppo della PanDakar la vettura che nel 2007 l’Abarth aveva portato al debutto da una simpatica idea nata in Fiat e dal pilota Miki Biasion.
Oggi la PanDakar a ragione e’ da ritenersi performante, affidabile, resistente e quindi pronta alla sfida massima. Dakar 2014. Tentare di farcela dopo alcuni tentativi in questi 7 anni di vita.

Nulla e’ stato lasciato al caso dall’Orobica Raid Team PanDakar. Dalla preparazione della vettura ai camion che seguiranno in gara la Panda ai camion Iveco in assistenza al bivacco tra i quali un Daily 4×4 che avra’ compiti di assistenza veloce. Inoltre ricambi in giusta dotazione, pneumatici specifici, uomini preparati e motivati al meglio. Ci sono tutti gli ingredienti per fare bene
Il Team “sente” la sfida e vuole trasmettere la propria determinazione. Obbiettivo ARRIVARE! E se possibile nel modo migliore.
I piloti considerati in un primo momento per la Panda erano stati Alex Caffi e Miki Biasion. Grandi campioni soprattutto Biasion espertissimo di Dakar. Pero’ prima difficolta’ di natura economica poi la rinuncia di entrambi a partecipare forse troppo impressionati dalla fatica che presupporra’ portare avanti la Panda il volante e’ passato nelle mani di Giulio Verzeletti esperto dakariano che fara’ tesoro delle sue passate e brillanti partecipazioni per essere regolare e procedere al meglio. Giulio dichiara:

“sara’ una grande e faticosissima impresa portare al traguardo la Panda ma dopo tanti anni di moto e camion non mi spaventa questa edizione sulla Panda che si e’ rivelata robusta e performante nei recenti test in Tunisia”

Al seguito della Panda 2 volpi del deserto come Loris Calubini e Marino Mutti espertissimi dakariani che a bordo dei loro rispettivi camion insieme a Paolo Calabria e Giuseppe Fortuna avranno il compito delicato ma fondamentale di supportare la Panda. Dice Loris:
“abbiamo tutto per impedire stop forzati della Panda addirittura un triangolo di traino. Piu’ di cosi proprio non si puo’… Sono certo stavolta la porteremo all’arrivo!

Completano il team la parte tecnica che si occupera’ del ripristino della Panda ogni giorno tra i quali spiccano i meccanici Dario Mondellini e Luca Lorenzato, veri padri di quest’ultima versione della Panda.

Camion di assistenza gli Iveco Trakker 6×6 officina mobile e il Daily 4×4 assistenza veloce dove su quest’ultimo come autista e coordinamento logistico/organizzativo del team sara’ Beppe Simonato esperto driver ufficiale Iveco che sapra’ dare il suo apporto dopo anni di Dakar e le varie spedizioni di Overland e che ci dice:

“non ho mai visto tanta determinazione e preparazione specifica per tentare questa che rimane e rimarra’ una impresa. Il team e’ forte di mani e soprattutto di testa. La Panda sara’ accudita dai camion che la seguiranno dai meccanici al meglio. Anche io con il mio Daily tenteremo di portarla avanti e chissa’ che ad un certo punto non scorgeremo le spiagge in riva al Pacifico di Valparaiso: l’arrivo di questa edizione. Sapremo cosi’ di aver scritto una pagina di storia nella corsa piu’ difficile del mondo”

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