Grande chiusura stagionale al Ciocco per il classico appuntamento che coniuga sport e feste natalizie, con la vittoria del pilota massese, debuttante con l Ford Fiesta R5, arrivata al termine di una gara decisamente accesa con il lucchese Rudy Michelini (Peugeot 207 S2000).

Ha completato il podio il versiliese Emanuele Dati, rientrante dopo una lunga pausa, anche lui al via con una 207 S2000. Sfortunata la prestazione di Andrea Marcucci, attardato da problemi elettrici, notevole la prestazione del giovane Luca Panzani, per la prima volta al volante della Citroen C2 R2.

E’ il massese Gabriele Ciavarella, in coppia con Alessio Rombi, sulla nuovissima Ford Fiesta R5, il vincitore del 22. Rally Il Ciocchetto, svoltosi nell’intera giornata odierna sulla classica lunghezza di dodici Prove Speciali, disegnate come consuetudine interamente dentro il comprensorio del Ciocco.

Dopo aver conosciuto forti espressioni di stima da parte dei piloti con il pieno di iscrizioni, il successo dell’evento è stato decretato oggi da uno spettacolo di alto livello. Uno show misto al grande agonismo messo in campo da tutti gli equipaggi su un percorso come tradizione vuole assai selettivo e reso ancora più difficile dalle condizioni meteorologiche.

Il confronto in gara è stato acceso dai primi chilometri, con la leadership andata subito in mano a Ciavarella, che proprio nelle strade del Ciocco ha preso contatto per la prima volta con la vettura “dell’ovale blu”, vedendosi contrastare con decisione dal lucchese Rudy Michelini, assecondato dal fido Angilletta, sulla Peugeot 207 S2000.

Per tutta la lunga giornata Ciavarella e Michelini hanno duellato sul filo dei decimi di secondo: costantemente, ad un assalto di uno, si opponeva concreta la risposta dell’altro, con il resto della compagine che non è riuscito ad entrare nel vivo del confronto. Alla fine ha prevalso Ciavarella, Michelini ha chiuso alle sue spalle con un’altra prestazione maiuscola precedendo sul podio il versiliese Emanuele Dati, in coppia con Ciucci, anche loro su una 207 S2000. Dati è rientrato alle competizioni dopo oltre un anno di pausa soffrendo quindi il ritmo serrato che ha caratterizzato l’attico della gara, comunque meritandosi in pieno il “bronzo”.

Ai piedi del podio, quarto, ha chiuso l’aostano Elwis Chentre, affiancato da Gualtieri, su una Abarth Grande Punto S2000. Il pilota di Roisan, neoCampione della Coppa Italia, ha sofferto il suo debutto sulle strade del “Ciocchetto” offrendo comunque una prestazione in progressione.

Il ventaglio della top five è stato completato da valdinievolino Gabriele Tognozzi, tornato alla guida di una trazione integrale dopo diversi anni. Con la Impreza STi N14, affiancato da Pinelli, ha corso la prima metà di gara con difficoltà all’idroguida, riuscendo comunque a resistere sino all’epilogo nonostante anche non conoscesse la vettura.

Sesta posizione assoluta per il giovane Luca Panzani, talento emergente del rallismo toscano e nazionale. Al debutto con una Citroen C2 R2 ha saputo inserirsi nella lotta di vertice già dalla prima prova speciale, conseguendo un nuovo risultato significativo, a conferma del suo valore espresso nelle due stagioni precedenti. Risultati di livello si sono avuti anche dal garfagnino Federico Santini (Renault Clio Williams), settimo assoluto, davanti al biellese Massimo Lombardi (Peugeot 207 S2000), pure lui visto in grande spolvero.

La gara ha portato sfortuna a diversi “nomi” attesi ad una prestazione maiuscola: il primo ad uscire di scena è stato Andrea Simonetti (Renault Clio R3), incappato in un incidente poco dopo il via della PS 1, la stessa sorte è poi toccata lungo la PS 3 a Luca Pierotti (idem), mentre Egisto Vanni, vincitore dell’edizione 2005, si è fermato a metà giornata per rottura di un semiasse.

Occasione mancata per una soddisfazione vibrante anche per il padrone di casa Andrea Marcucci, alla sua prima volta con la Peugeot 207 S2000: dopo un avvio in grandi stile e nei quartieri alti della classifica è stato pesantemente rallentato da problemi elettrici, anche lui a metà gara, difficoltà cui ha reagito con una veloce rimonta terminata fino al nono posto assoluto.

Il “Ciocchetto”, il rally del “Buon Natale”, è stato un successo a tutto tondo. E’ tornato forte l’affetto dei piloti verso questa gara tutta particolare, pensata agli inizi degli anni novanta dall’indimenticato “Icio” Perissinot e precursore di un format ancora oggi inimitabile.

Grande è stata anche la risposta del pubblico, che ha sfidato una giornata decisamente invernale per seguire i duelli in “piesse”: gli appassionati si sono presentati al Ciocco in numero ampiamente maggiore rispetto al recente passato, considerati in circa 2000 unità, a conferma che l’edizione 2013 ha avuto un forte richiamo. Il miglior auspicio per iniziare a lavorare per il Rally del Ciocco e Valle del Serchio, trentasettesima edizione di una delle gare-simbolo delle corse su strada, che dal 14 al 16 marzo prossimi aprirà la stagione del Campionato Italiano Rally.

NELLA FOTO FREE PRESS: Ciavarella-Rombi

CLASSIFICA FINALE (top ten): 1. Ciavarella-Rombi (Ford Fiesta) in 29’15.83; 2. Michelini-Angilletta (Peugeot 207 S2000) a 4.14; 3. Dati-Ciucci (Peugeot 207 S2000) a 12.61; 4. Chentre-Gualtieri (Fiat Punto S2000) a 57.68; 5. Tognozzi-Pinelli (Subaru Impreza Sti N14) a 1’17.53; 6. Panzani-Grilli (Citroen C2 Max) a 1’57.60; 7. Santini-Barsotti (Renault Clio Williams) a 2’06.44; 8. Lombardi-Rossi (Peugeot 207 S2000) a 2’22.24; 9. Marcucci-Gonnella (Peugeot 207 S2000) a 2’24.57; 10. Arza’-Ghilardi (Renault Clio R3) a 2’26.99.

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