Molti si chiedono come mai in quest’ultimo periodo Robert Kubica corra, quasi, ogni fine settimana.

La risposta e’ abbastanza ovvia : sta cercando maggiore confidenza con il navigatore, ma anche la possibilita’ di sceglierne uno definitivo.

Kubica ha debuttato nei rally nel lontano 2004 proprio con Jakub Gerber, ma e’ dal 2009 che ha iniziato a correre con una certa frequenza, a quanto pare, però, non ha mai trovato “l’anima gemella” nell’abitacolo.

Dal 2009 ad oggi il polacco e’ stato affiancato da Kusnierz, Gerber, Manfredi, Inglesi, Baran e l’amico Ferrara.

Ora andra’ ad affrontare la stagione piu’ importante, un mondiale WRC su una vettura del tutto ufficiale, se non nella livrea. Non credo possa permettersi di arrivare impreparato o alternando navigatori durante la stagione.

Inutile negare che il problema esiste, attualmente sembra Gerber il navigatore scelto, ma si e’ fatto il nome anche dell’altro polacco Szczepaniak che vanta maggiore esperienza internazionale.
Queste due indizi fanno pensare che la lingua scelta sia il polacco : ovviamente Robert non potra’ avere alibi a livello linguistico, quello che invece e’ successo quando ha corso con navigatori italiani.
Pare definitivamente scartata l’ipotesi “lingua inglese”, nonostante molti pensino sia la piu’ adatta sia per comprensione che per fluidita’ e scrittura, ma se il pilota non si sente sicuro e’ giusto rispettarne l’opinione.

Molto probabilmente il navigatore che vedremo allo Jaenner Rallye sara’ quello definitivo, la gara austriaca, a differenza di quelle affrontate in questo periodo, potra’ avere condizioni meteo e tipologia di vettura simili a quella monegasca.

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