Se Fiat tornasse nei Rally?

18 Dicembre 2013

Siamo assolutamente nel campo delle ipotesi, ma qualcuno dall’interno della fabbrica sussurra “Credo che torneremo nei Rally”: la Fiat 500 costruirà una nuova vettura che sarà prodotta in 280.000 unita. Si chiamerà 500X e sara’ una vettura 5 porte più simile ad un piccolo crossover su pianale della Mini, qualcuno proprio su questo fatto prende spunto per vedere un collegamento corsaiolo.

Infatti la Mini WRC ebbe discreto successo nelle gare ma la vettura nonostante fosse competitiva venne dimenticata in quanto BMW nelle gare, sopratutto nei rally, non e’ mai importato un granché. In Abarth danno per certo una versione corsaiola e questo e’ facile prevederlo cosi come e’ successo per Punto e 500.

La nuova 500X, che verra’ anche prodotta con il marchio Jeep,avrà trazione 4×4 aggiungendo cosi un altro ingrediente del rallysmo attuale. L’importante e che la dirigenza torinese non compia gli errori del passato quando fece da cavia alla nuova categoria S2000 e raccolse sicuramente meno di quanto sperato,abbiamo visto che la categoria WRC e’ molto livellata e forse a Torino aspettano di vedere cosa combinera’ la Hyundai e da li potrebbero arrivare anche input positivi per tentare l’impresa.
Hyundai andrebbe ad affiancare VW,Ford e Citroen (anche se quest’ultima pare voler concentrarsi sul campionato WTCC) ma oltre a Fiat/Abarth dovrebbe anticipare la Toyota ,anche lei alla finestra ma con tutto l’occorrente per ben figurare.

Se lo strapotere VW dovesse continuare alcuni marchi potrebbero desistere in progetti costosi e ad alto rischio fallimento.
Il problema principale resta la crisi economica,in Europa ancor piu’ rimarcata,ma un probabile ritocco ai calendari e a nuovi mercati (Cina,Russia ad esempio) potrebbe convincere definitivamente ad affrontare questa avventura e rilanciare il made in Italy,la 500X dovrebbe realizzarsi a Melfi.
Intanto in Germania rimbalza l’ipotesi Mercedes Classe A nei Rally e il Direttore di Quattroruote Cavicchi sogna un ritorno della Lancia con la Y, in una livrea stupenda “Martini”.