Il pilota del Monster Energy X-Raid team a messo a segno una delle migliori gare di off-road mai disputate oggi, vincendo lo stage 11 della Dakar 2014 con più di dieci minuti di vantaggio.

Inseguito dal leader della classifica, nonché compagno di squadra del  Monster Energy X-Raid team, Nani Roma, Orly ha fatto sembrare facili i 605km di prova speciale, scivolando tra le insidiose dune di Copiapo e il deserto di Atacama come un pro, da Antofagasta fino a El Salvador.

“E` davvero bello aver vinto anche solo una delle tappe di questa Dakar”  ha detto un Orly emozionato, dopo aver parcheggiato la sua Monster Energy X-Raid MINI ALL4 al bivacco di  El Salvador.“E` stata davvero un gara dura, e aver vinto la mia seconda tappa della Dakar è fantastico. Paulo [Fiúza] ed io abbiamo cercato di tenere un buon ritmo e di non fare errori o di forare qualche gomma, penso che i piloti più forti come Stéphane sono più veloci del 30% quest`anno nelle varie tappe, ma a noi va veramente bene così, abbiamo appreso molto e questo ci aiuterà a conquistare un podio nella classifica generale il prossimo anno.” 

Mentre il suo compagno di squadra spariva tra la sabbia delle dune nella vittoria di oggi, Nani Roma non si è perso d`animo conquistando il secondo posto in una delle tappe più lunghe della gara; finendo davanti al campione della Dakar 2009 Giniel de Villiers che chiude al terzo e  a  ‘Mr. Dakar’ in persona al quarto. Il pilota Spagnolo ha portato quindi il suo vantaggio a cinque minuti e mezzo nella classifica generale.

“Fa sempre bene guadagnare un po` di tempo” ci ha detto Nani nel  Monster Energy motor home. “E` decisamente stata dura. Una lunga giornata, con molta pressione, ma a me piace così. Non so come mai, ma è questa la Dakar, ed uno dei motivi per cui corro. Oggi ci sono state diverse forature e queste sono costate tempo prezioso sia a me che a Stéphane.  Michel[Périn] ed io stiamo cercando di mantenere l`auto integra sino al traguardo, tappa per tappa, fino alla fine a Valparaiso con il miglior risultato.”

“E` probabilmente la Dakar più difficile a cui io abbia partecipato” ha aggiunto il co-pilota Michel Périn. “ Corriamo anche quando non stiamo gareggiando durante una tappa, perchè ci vogliono tra le sei e le nove ore per preparare le mappe di navigazione per la prova successiva, Abbiamo ancora due giorni, e siamo in una buona posizione per lottare per la vittoria.” 

Avendo subito due forature tra le rocce taglienti di Atacama, che gli sono costate almeno cinque minuti a metà gara, è stata una giornata tosta per diversi motivi per Stéphane Peterhansel. Con il mondo intero con gli occhi puntati sul podio finale in Valparaiso, l`ordine gerarchico del team è ora un mix, per assicurarsi che l`X-Raid team possa aggiudicarsi più podi possibili.

“Non siamo partiti al meglio nella week one. Ma in questa seconda settimana non avendo molto da perdere abbiamo spinto al massimo, andando all`attacco ogni giorno per rimontare la classifica” ha detto Stéphane. “In cinque giorni, siamo riusciti a guadagnare 40 minuti, ed è stato davvero divertente. Ma ieri, il team ci ha chiesto di concentrarci sulle posizioni finali evitando di prenderci grossi rischi. E` un po` frustrante per me perchè sicuramente i voglio correre per la vittoria , ma capisco anche che il team voglia piazzare tre vetture sul podio.” 

Tenendo duro in settima posizione nella classifica generale, e concentrandosi sul gran finale in Valparaiso, Krzysztof Holowczyc e il co-pilota Konstantin Zhiltsov, hanno corso ancora una grande tappa chiudendo al nono posto. “Abbiamo fatto una tappa normale oggi, niente di speciale,” ha detto Holek. “Nella classifica generale, il nostro gap tra le vetture davanti a noi il nostro vantaggio rispetto a quelle che seguono è così grande che spingere al limite non avrebbe senso.” 

Pronto per affrontare lo stage 12 fuori da El Salvador, il Monster Energy X-Raid team e i suoi rivali correranno fendendo la nebbia mattutina – la Camanchaca – per la sessione finale di dune. Coprendo ben 699km, che includono 350km di special stage, il penultimo giorno della Dakar promette un dose di sabbia profondissima, che potrebbe capovolgere anche i migliori pronostici….

STAGE 11 RESULTS

1. O. Terranova (ARG) / P. Fiúza (POR) MINI ALL4 Racing – 5h 58m 00s
2. 
N. Roma (ESP) / M. Périn (FRA) MINI ALL4 Racing – 6h 08m 57s
3. G. de Villiers (ZAF) / D. von Zitzewitz (GER) Toyota – 6h 10m 38s
4. S. Peterhansel (FRA) / J.-P. Cottret (FRA) MINI ALL4 Racing – 6h 12m 14s
5. N. Al-Attiyah (QAT) / L. Cruz (ESP) MINI ALL4 Racing – 6h 18m 57s

9. K. Holowczyc (POL) / K. Zhiltsov (RUS) MINI ALL4 Racing – 6h 36m 17s

OVERALL RANKINGS

1. N. Roma (ESP) / M. Périn (FRA) MINI ALL4 Racing – 45h 01m 54s
2. S. Peterhansel (FRA) / J.-P. Cottret (FRA) MINI ALL4 Racing – 45h 07m 26s
3. N. Al-Attiyah (QAT) / L. Cruz (ESP) MINI ALL4 Racing – 45h 57m 55s
4. O. Terranova (ARG) / P. Fiúza (POR) MINI ALL4 Racing – 46h 05m 33s
5. G. de Villiers (ZAF) / D. von Zitzewitz (GER) Toyota – 46h 17m 51s
6. K. Holowczyc (POL) / K. Zhiltsov (RUS) MINI ALL4 Racing – 48h 46m 45s

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