Il titolo ironico espresso, spiega di gran lunga la prestazione di Matteo Gamba all’82ª edizione della gara monegasca.  Costanza, scelte azzeccate di pneumatici e un navigatore, Nicola Arena, quali molti piloti  desidererebbero avere al proprio fianco.

Questi una piccola parte degli ingredienti che  hanno portato ad un gran risultato di cui già nei precedenti articoli vi abbiamo potuto raccontare. Era dal 2011 che un equipaggio italiano non entrava nella “top-ten” ( in  quell’anno si trattò di Giandomenico Basso peraltro su stessa vettura: Peugeot 207 ).

I complimenti sono dovuti al team Balbosca, che ha saputo gestire la situazione con  freddezza e lucidità, grazie anche all’appoggio di un ricognitore degno di nota, Sandro  Sottile. Il pilota bergamasco ha potuto correre questo rally grazie ai pneumatici Hankook, sperando che non sia la prima e neanche l’ultima volta poiché anche in questa gara valida per il WRC, ha dimostrato le qualità di un driver che, come molti altri  connazionali, é sempre stato penalizzato da problemi di budget e altro.

E’ un ennesimo  richiamo a chi sta in alto e che ha potere decisionale affinché faccia qualcosa di più per il nostro “sport”.

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