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Al Rally di Svezia arrivano i Chiodi

Il Rally di Svezia è l’unico rally innevato, almeno a leggere il regolamento della Fia Wrc, in effetti c’è anche il Rally di Montecarlo,ma viene classificato su asfalto o a ben vedere misto. Questa classificazione permette di poter utilizzare delle vere gomme da Neve nordiche con una larghezza da 165 su cerchi da 16″ ben più strette di quelle avute in dotazione al Monte da 215 su cerchi da 18″
I pneumatici da neve con cerchi di diametro ridotto obbligano ad un differente set up a partire dai dischi freno anche loro con un minor diametro e quanto ne segue con ammortizzatori, semiassi e regolazioni sui differenziali, con soluzioni della tipologia “Gravel” .La regolamentazione Invernale concede altresi un deciso incremento nella chiodatura per singola gomma, che dai 200 piccoli utilizzati al Montecarlo si passerà ai 384 sempre per ogni pneumatico ben più lunghi e sporgenti da 6,5 mm., questo per permettere di mordere ed attaccare sul ghiaccio con temperature polari da -20 C tenendo conto che si effettueranno velocità incredibili con medie oltre i 110 km./h. Queste chiodature permetteranno di attaccare il fondo ghiacciato con traiettorie e frenate precise, cosa che non sarà possibile con un fondo di neve fresca che fara “galleggiare” le vetture rendendole più imprecise alla guida.

Pensate che, circa 30 anni fa, era consentito l’utilizzo fino a 600 chiodi Piramidali attaccati alla carcassa da speciali collanti e non come oggi solamenti inseriti nel pneumatico con le pistole. Tecnica particolare di cui erano specialisti alcuni gommisti nordici sua Svedesi che i Finlandesi della Hakkapelijtta, poi divendata Nokian.

Il rally svedese sta ormai prendendo una connotazione bi nazionale svolgendosi tra la Svezia e la Norvegia, onde poter fare fronte a costi di gestione sempre maggiori, per non parlare del Ticket da pagare al Promoter Wrc. La zona del Värmland, ultimamente ha beneficiato di abbondanti nevicate, sia in Svezia che in Norvegia, fattore che fa ben sperare in un rally classico bianco con alti muri di neve e le sue insidie di guida veloce in mezzo ai boschi.
Fino ad ora le previsioni danno ancora neve per i giorni di gara, assicurando una buona trazione sia sulla neve che sul ghiaccio con le coperture della Michelin X-ICE NORTH 2 unico punto interrogativo, è se non dovesse continuare a nevicare o peggio si dovessero alzare le temperature permettendo di esporre il fondo sterrato dopo i passaggi dei primi concorrenti, fattore che potrà aggravare e non di poco il consumo e la tenuta dei pneumatici per tutto l’intero loop di prove speciali, non permettendo alla chiodatura di tenere nel tempo con un corretto posizionamento e ancoraggio magari innescando eventuali errori di guida.

In quattro giorni i Concorrenti dovranno percorrere un totale di 1.583 km. Di cui km. 324 per n. 24 Prove Speciali. La partenza sarà a Karlstad mercoledi 5 febbraio con subito la classica Super Speciale da 1,9 km. Che si svolgerà nell’Ippodromo.


Giovedì gli equipaggi lasceranno Karlstad per raggiungere la Base del Rally di Hagfors dopo un trasferimento di 85 km. sede del Parco Assistenza.
Dopo una breve assistenza i concorrenti partiranno in direzione della Norvegia, dove faranno una speciale del tutto nuova che terminerà nello Stadio dello Sci di Torsby.
Il proseguo del percorso sarà uguale allo scorso anno, si svolgerà in Norvegia con le Prove di Kirkener e di Finnskogen. Ci sarà da tenere conto che per tutta la giornata non sarà permessa nessuna Assistenza prima del rientro ad Hagfors di fine tappa, dopo un ulteriore passaggio nella prova di Torsby.

Venerdì il Rally si svolgerà a Est di Hagfors sulle stesse Prove fatte nel 2013, Effettuando ben due giri sulle Speciali di Lesjöfors, Fredriksberg, Rämmen e per terminare Hagfors Sprint. Tra i due giri si effettuerà un’Assistenza di ’30 minuti
Dopo il secondo loop ci sarà un’ulteriore Assistenza questa volta di ’45 minuti e da qui gli Equipaggi ripercorreranno i km. 85 per tornare all’Ippodromo di Karlstad.

L’ultima tappa di sabato si svolgerà tutta attorno ad Hagfors effettuado due giri su Prove Speciali Storiche e ben conosciute negli annali del Mondiale Wrc, partendo poco prima l’alba per Hara, seguiranno Torntop, Vargasen e Varmullsasen quest’ultima di quasi 16 km. al secondo passaggio varrà come Power Stage.
Con l’arrivo finale a Karlstad alla fine del pomeriggio.

Carlo Angelo Canova

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