Sabato 22 e Domenica 23 Febbraio si è svolto il 1° Busto Rally Expo che ha visto protagoniste le regine dei Rally dagli albori della specialità sino ai giorni nostri. Nel “salotto buono” messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Busto Arsizio, nella centralissima Piazza S. Giovanni, è stato possibile ammirare le vetture che hanno fatto la storia delle corse su strada con autentici gioielli: erano esposte la Lancia Fulvia HF del 1969, la Lancia Stratos del 1973 ufficiale Alitalia, l’esemplare della Fiat Ritmo 130 Abarth del 1983 che ha disputato due Rally di San Remo validi per il Campionato del Mondo Rally, la Renault Clio del 1993 con la livrea della squadra ufficiale Renault Sport, la Mitsubishi Lancer che dal 1995 ad oggi nelle varie versioni ha monopolizzato il Mondiale Rally “Produzione” vincendolo ben 12 volte, la Renault Clio R3 del 2013 regina dei Trofei di Marca ed infine la “stella” della due giorni bustocca  ovvero la Citroen C4 WRC ufficiale con la quale Sebastian Loeb si è laureato Campione del Mondo Rally dal 2007 al 2010.

Come se ciò non bastasse, ciliegina sulla torta è stata una Riley del 1930, periodo in cui gli attuali rally erano raduni nei quali contava la resistenza sia della vettura che dell’equipaggio più che le doti velocistiche.

Questa carrellata a spasso nella storia ha introdotto uno dei più importanti eventi motoristici della Provincia di Varese, il  23° Rally Internazionale dei Laghi, in programma il 15 e 16 Marzo prossimi nelle valli dell’Alto Varesotto. Migliaia di appassionati, curiosi e famiglie hanno apprezzato l’esposizione di questo colorato evento che ha gettato le basi per essere ripetuto anche negli anni a venire per diventare un appuntamento fisso, un trait d’union tra le prove speciali in montagna e la passione “bustocca” per il mondo dell’auto. Una passione che unisce tutta la provincia di Varese sia attraverso gli Enti pubblici che le realtà commerciali, che vedono in questo sport un valido veicolo promozionale anche turistico oltre ad un momento di aggregazione sociale.

Antonio Ciavarella

Sono il responsabile del progetto editoriale Rally.it. Inotre mi occupo di tutto quello che riguarda lo sviluppo e la grafica del portale.

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