Gara da dimenticare per i quattro equipaggi italiani presenti alla seconda prova del campionato europeo in Lettonia e appena conclusasi.
Al via avevamo Marco e Simone Tempestini per la classifica assoluta,mentre Andrea Crugnola e Fabrizio Andolfi Junior debuttavano nel campionato Junior ERC entrambi al via su una Peugeot 208 R2.
Simone Tempestini su una Skoda Fabia S2000 (nella foto) ha avuto una posizione di partenza non proprio favorevole,dovuta anche alle qualifiche, e sulle prime tre prove speciali ha accumulato un ritardo non più recuperabile,decisamente meglio la ripetizione delle tre ps ma la prima tappa viene conclusa in 36° posizione assoluta.
Per Simone è andata leggermente meglio oggi ma con la medesima sequenza,anche oggi partiva davanti e le prime tre ps sono andate decisamente male,meglio le ultime tre con parziali interessanti (10°-8°-10°) per terminare in 18° posizione assoluta.
Molto peggio è andata al padre Marco,navigato da Lucio Baggio. Tempestini senior correva sulla nuova Ford Fiesta R5 e come il figlio ha dovuto fare i conti con la neve sulle prime ps,parziali davvero alti e da ps 3 anche problemi di vettura (pressione pompa acqua).La gara di Marco Tempestini si conclude sulla prova 5 con ritiro per problemi al motore.
Passiamo al nuovo trofeo ERC Junior che da quest’anno debutta nel campionato europeo.
Al via nella gara di Liepaja uno dei favoriti per la vittoria finale è il nostro Andrea Crugnola.
Purtroppo la gara si è rilevata più difficile del previsto,gara velocissima e dal fondo innevato ha sempre trovato gli equipaggi italiani in difficoltà su questi tipi di tracciati.
Andrea non ha mai lottato per posizioni di vertice ma non ha fatto nemmeno grandi errori e piano piano ha risalito alcune posizioni,anche grazie ai ritiri di alcuni avversari,la 22° posizione finale è un risultato discreto nell’ottica di un campionato,dove a volte basta 1 punto per cambiare le sorti di un intera annata. Crugnola nella classifica junior si classifica 5° dietro a Cerny,Immonen,Kristiansen,Olsson.
Gara nelle retrovie per Fabrizio Andolfi Junior,probabile che il forte pilota ligure non abbia confidenza con questo tipo di fondo,saprà dimostrare il proprio valore su altre superfici,riesce comunque ad arrivare 31° assoluto e 9° nello junior.
Il bilancio finale non è positivo ma riuscire a terminare una gara cosi difficile è sinonimo di maturità e sopratutto,un buon bagaglio di esperienza.

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.