PS19 Kemmelberg 2 – 14.33 km: In questa prima Prova Speciale serale il miglior tempo va alla Ford Fiesta R5 di Cherain, seguito a 1″0 dalla Skoda Fabia S2000 di Loix e a 1″4 dalla Peugeot 208 R5 di Tsjoen, con quest’ ultimo che riesce a uscire dal fosso concludendo la speciale numero 15 con 35 minuti di ritardo, riuscendo così a presentarsi alla partenza della prove successive. Il quarto tempo viene invece segnato dalla Skoda Fabia S2000 di Wiegand a +2″2 mentre il quinto è per la Ford Fiesta R5 di Casier a +2″4.

Nella classifica assoluta Loix sta per andare ad alzare il suo nono alloro, con la Ford Fiesta R5 di Cherain in seconda piazza seguito in terza dalla Skoda Fabia S2000 di Wiegand. Quarta posizione per la Ford Fiesta S2000 di Kobus e quinta per la Skoda Fabia S2000 di Rossetti. Nello Junior Lefebvre riesce ad avere la meglio su Crugnola, con il francese nuovo leader. Alla fine del rally mancano però ancora 28 km cronometrati, e Crugnola è staccato di 8″9, un tentativo non facile ma comunque non lontano. Ritiro per la DS3 R5 di Verschueren a causa di problemi di pescaggio della benzina.

PS20 Hollebeke 2 – 27.56 km: Si conclude questo 50° Geko Ypres Rally, dove Freddy Loix va a trionfare per la nona volta. Il pilota belga ha ricevuto le redini della gara a circa 3/4 del rally, quando la Peugeot 208 R5 di Abbring è stata costretta allo stop a causa di un problema meccanico. Stessa sorte per Breen, dopo aver passato un fine settimana tra mille problemi ormai conosciuti. In seconda piazza si posiziona la Ford Fiesta R5 di Cherain, che conclude a +1’09″9 dalla vetta.

In terza posizione troviamo la Skoda Fabia S2000 di Wiegand, l’ unico sopravvissuto tra gli ufficiali e decisamente sottotono in una posizione che difficilmente avrebbe raggiunto senza i problemi altrui. Quarto posto per l’ inossidabile Ford Fiesta S2000 di Kobus, che va a precedere la Skoda Fabia S2000 di Luca Rossetti che senza l’ uscita di strada del primo giorno di gara avrebbe potuto lottare per la vittoria, lo dimostrano i tempi delle prove speciali odierne e delle giornata di ieri.

Nello Junior incredibile lotta per la leadership, con il nostro Crugnola e Lefebvre che chiudono al comando con lo stesso identico tempo finale. Purtroppo ad avere in mano la vittoria vera è Lefebvre, in quanto è stato il vincitore della prima prova speciale. Rimane comunque un ottima gara per Crugnola, finalmente a podio dopo le disavventure in Irlanda e Portogallo. Cerny invece è costretto allo stop proprio sull’ ultima speciale a causa di un uscita di strada. Andolfi invece, giunge in una buona quinta posizione assoluta.

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