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I Radiatori delle R5

Al Rally di Sardegna c’è stato il battesimo nel Mondiale Wrc 2 delle R5 del gruppo Psa, la Peugeot 208 T16 e la Citroen Ds3
Le aspettative c’erano ed anche molto importanti, visti i ritardi con le omologazioni e le modifiche a cui si sono dovuti imporre.
Una delle problematiche che erano scaturite era la fragilità del radiatore, quello omologato era un pò leggerino, per dirla con un eufemismo, non sottodimensionato come raffreddamento ma nella tenuta dei materiali che si rompevano con le forti vibrazioni così da rendere vane le belle prestazioni, questo per una continua ricerca di leggerezza abbassando costentemente il peso dei molteplici particolari.

Ora nel fine gara in Sardegna i verificatori constatano che sia sulla Citroen Ds3 di Chardonnet che sulla Peugeot 208 di Kruuda le dimensioni dei Radiatori erano maggiorate. Le dimensioni riscontrate erano minime, si dice 4 mm. In altezza e 7 mm. In spessore, ma questo poco importa o il particolare è in fiche omologato oppure non va bene e sei fuori.

La scusante è stata quella che con misure cosi minime non c’è stato alcuna frode e vantaggio con un maggior raffreddamento e che la colpa fosse tutta del produttore che si era sbagliato nella produzione.

A questo punto per quel poco che ne posso capire la scusante è fuorviante, loro non cercavano un maggior raffreddamento con più performances, ma la robustezza del particolare ecco il perchè di minime discrepanze, ma decisamente fondamentali nella tenuta in una gara cosi dura soprattutto come la Sardegna.

A questo punto perchè credere alla scusante ed infliggere una multa di Ben € 2.000 e non comminare una penalizzazione in minuti come ad esempio è stato fatto con Sousa che è stato pizzicato ad aver utilizzato un numero maggiore di pneumatici ?