Oggi intervistiamo uno delle giovani promesse del rallysmo italiano, il pavese Giacomo Scattolon della Road Runner Team.
Il ragazzo ha le idee chiare e grazie anche ai consigli del padre Paolo, tra i migliori piloti pavesi degli anni 80/90, ha in mente il suo percorso ben sapendo che sarà davvero dura raggiungere certi traguardi.

Giacomo descrivici la tua carriera,visto che siamo agli inizi?

” Ho debuttato ventenne al Rally Valli Imperiesi nel 2010 con l’amico Alessandro Zerbini,la vettura era una Twingo R2B con il quale ho successivamente corso anche il Rally Giarolo e il Torriglia.
Nel 2011 ho frequentato la zona Piemonte-Liguria con il Trofeo Renault Twingo,vettura preparata dai torinesi della Scacco Matto,ho terminato 2° assoluto e 1° tra gli under 25 il navigatore era Fabrizio Soncin il quale ha iniziato la mia formazione da pilota.
Il 2012 mi ha visto nel campionato IRC sempre con la stessa vettura e preparazione,anche qua ho terminato 2° assoluto e 1° tra gli Under la navigatrice è stata Silvia Gallotti che ha proseguito il lavoro di Fabrizio.
Lo scorso anno ho iniziato sia campionato IRC che CIR e nel corso della stagione,guardando i risultati, ho deciso di proseguire con l’IRC dove ho vinto il Trofeo Renault Twingo (preparata dall’autofficina Ulivieri) per la gara Cir ho corso solo Ciocco,Mille Miglia e Sanremo. Dal supercorso AC mi sono affidato al giovane Grimaldi come navigatore.
Quest’anno per me è iniziata una nuova avventura con il cambio vettura da Renault Twingo a Peugeot 208,ho fatto il Ronde Liburna come gara di apprendistato dove ho avuto ottimi riscontri e poi il Ciocco con l’Autofficina Ulivieri mentre dal Rally di Sanremo fino alla fine del campionato sarò con il Team Vieffe Corse”.
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Come mai dopo tanti anni in Twingo sei passato a Peugeot?

“E’ stata una scelta,praticamente, obbligata in quanto offre maggiori possibilità di successo, inoltre ho trovato la vettura più performante e devo ammettere che mi sono trovato bene sin da subito”.

Quali sono le differenze maggiori tra le due auto?

“La Twingo ha un gran motore ma Peugeot è superiore come assetto e freni e alla fine risulta più performante e competitiva soprattutto in condizioni meteo difficili dove il motore può contare meno”

E’ innegabile che quest’anno le tue prestazioni sono migliorate,ti aspettavi questo cambiamento?

“Ci speravo.Dallo scorso anno quando ho corso Bassano e Sanremo,gare vicine cronologicamente,ho notato un netto miglioramento. Il debutto con Peugeot al Ronde Liburna è stata un ulteriore conferma e mi sono trovato subito bene su questa vettura. Inoltre il Ciocco ed il Sanremo li avevo già affrontati,anzi il Rally ligure è stato fatto a qualche mese di distanza,questo mi ha sicuramente aiutato. La conferma è arrivata al Targa Florio,nonostante fossi al debutto, ho impiegato alcune ps per scoprire la scivolosità del percorso e nonostante la foratura sono soddisfatto della prestazione”.
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Quali sono le caratteristiche della tua gara tipo e quale gara ti è piaciuta particolarmente?

“Amo le gare medio-veloci se poi ci sono tagli,sporco e sconnesso meglio ancora,sono le gare appenniniche come il mio Oltrepò in cui mi trovo a mio agio. Come gara mi è piaciuta molto la Targa Florio per la velocità e non pensavo di trovare sconnesso in quel modo”.

Punto interrogativo la terra,poca esperienza?

“Purtroppo per me la terra è quasi un incognita. Ho corso solo l’Adriatico 2013 faticando e spero vada meglio nel 2014 dove affronterò ancora questa gara”.

Test,ne effettui parecchi?

“Il Test servirebbe tantissimo ma purtroppo non ne effetuo perchè hanno costi molto elevati. Solo al Ciocco ho potuto fare qualche prova vettura che era comunque nuova,preferisco fare lo shake down per prepararmi.Certo ho notato che se si effettuano gare vicine migliora la prestazione.Più corri e più vai forte”.

Domanda scontata: come nasce la passione?

“Con mio papà pilota ho iniziato a seguire i rally in fasce per cui era naturale arrivare a seguirne le orme,la sua esperienza aiuta concretamente”

Il lavoro di famiglia (Scattolon hanno una carrozzeria a Casteggio nel pavese) può essere d’aiuto?

“Sicuramente, diciamo che potrei essere abituato a certe situazioni. Durante un Prealpi Orobiche dello scorso anno ho subito una leggera toccatina all’anteriore e a fine prova ho fatto la convergenza alla vettura. A volte anche il minimo disguido può essere affrontato con una certa esperienza e velocità,come un semplice cambio gomma,dove mi è capitato di vedere equipaggi in leggera difficoltà”

La CSAI con l’Automobil Club vuole aiutare i giovani e Tu fai parte dell’elenco dei “driver” da aiutare,puoi dirci qualcosa?

“Spero davvero che questa idea venga portata sino alla fine.Quest’anno siamo oltre 10 piloti selezionati mentre il prossimo anno la cifra sarà dimezzata.Inutile dire che spero di essere tra i prescelti ed avere quell’aiuto tanto desiderato e sperato”

Prossimi impegni?

“Come CIR a fine Agosto c’e’ l’Alpi Orientali ma forse correrò il Rally Race su Peugeot 208 R2 B”

Arrivati a questo punto del campionato e visto la situazione di classifica possiamo dire che punti alla vittoria di categoria?

“La speranza è quella,siamo competitivi. Normale puntare a fare il meglio e cercare di vincere”.

Il futuro in Italia sembra molto incerto ma quale sono i tuoi sogni o desideri?

“In Italia è davvero tutto complicato per arrivare al top dopo aver dimostrato di essere buoni trofeisti bisogna fare il salto di qualità e passare su una vettura di grossa cilindrata con tutti i costi che ne derivano,ovvero fare quello che sta facendo Nucita quest’anno. Il problema e che battere gente del calibro e dell’esperienza di Andreucci,Basso e Scandola è difficilmente probabile anzi credo sia impossibile nel breve termine. Personalmente mi piacerebbe continuare in trofei più accessibili con vetture meno performanti ma dove si parte tutti allo stesso piano. Un esempio il trofeo Ford-D-Mack,vetture Fiesta R2 tutte uguali della M-Sport,gare del mondiale…ecco questo sarebbe un bel sogno oppure lo Junior ERC anche se presenta gare innevate e sterrate dove o poca confidenza ma ad un certo livello è una situazione che si deve affrontare”

Passiamo ai ringraziamenti.

“In pole ci mettiamo la famiglia,Cignoli Elettroforniture,SM Spurghi,Trasporti Contento,FARAM,Groupama Assicurazioni di Fiume Simona non per ultimo la Road Runner Team per la quale ho sempre corso”

Non ci resta che ringraziare Giacomo per la disponibilità mostrata,se passate da Casteggio e siete appassionati un salto in officina potete farlo, ogni tanto c’è qualche bella vettura a farsi ammirare.
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