In Estonia ha impressionato tutti piloti, giornalisti, fotografi ed esperti del settore, il 34enne russo con la sua Mitsubishi Lancer di sicuro meno evoluta delle più performanti R5, RRC e S2000 è riuscito a cogliere un secondo posto assoluto, definito da lui come il risultato più prestigioso raggiunto in carriera.
La carriera di Alexey parte a bordo di un Opel Astra a metà anni 2000, prediligendo ovviamente i rally della sua zona ed estendendo il suo raggio d’azione anche nell’area baltica, dove dal 2011 è una presenza quasi fissa nei campionati nazionali in Estonia e Lettonia. Il 2014 sembra per lui l’anno della consacrazione, finora sono ben 5 le vittorie assolute colte in quest’annata, nell’ordine Rally Karelia, Rally Pushkinskye Gory, Harju Ralli, Rally Belye Nochi e in ultimo l’affermazione nella gara nazionale del Rally di Estonia, con la ciliegina sulla torta della seconda piazza nell’ERC.
A questo punto ci si domanda se nel 2015 il pilota, ormai non più giovanissimo, possa riuscire ad essere una presenza fissa nell’ERC, ma perché no si potrebbe anche puntare sul WRC-2. Forse troppo presto per parlare, ma mi viene spontanea una riflessione, se la Russia, nel WRC, invece di puntare su Novikov avesse puntato su Lukyanuk sarebbe andata a finire nello stesso modo? Non lo potremo mai sapere, forse, di certo il piede di Alexey è di quelli veramente pesanti e ne sentiremo ancora parlare.
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