Arriva da un comunicato stampa – fonte di informazione decisamente sottovalutata ai tempi di Twitter e delle notizie in real time – una proposta interessante per il motorsport italiano. Si tratta di una dichiarazione di Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobil Club d’Italia, che esalta il Rallycross in vista del prossimo appuntamento iridato del World RX al circuito di Franciacorta (26-28 settembre).

Il Rallycross è un settore dalle grandi potenzialità che si sta affermando nel nostro Paese – ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani – assicurando tanto spettacolo al pubblico e buoni ritorni agli autodromi. Stiamo lavorando affinché altri impianti seguano l’esempio di Franciacorta: l’adattamento di un circuito per il rallycross necessita di poche risorse e può garantire un futuro soprattutto agli autodromi di dimensioni minori. Questa disciplina ha un forte appeal sui giovani, permettendogli di avvicinarsi in prima persona al mondo delle corse”.

Una dichiarazione importante, che conferma una presa di posizione definitiva. Pare già dal 2015. “La Federazione sportiva ACI si sta impegnando nella creazione di un campionato nazionale Rallycross – ha affermato Marco Ferrari, Direttore centrale ACI per lo sport automobilistico – che interessi altri impianti oltre quello di Franciacorta, tra cui Misano Adriatico, Vallelunga e Maggiora. I percorsi varieranno tra i 20 e i 60 km e la promozione sarà a cura di ACI Sport”. Insomma, sembra che i presupposti ci siano tutti per un debutto già tra pochi mesi. Il tempo stringe comunque, basti pensare che il World RX inizia tra marzo e aprile, è ovvio che i vertici dell’Aci dovrebbero farsi trovare pronti entro quel periodo…

Luca Piana

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