Spettacolo ed emozioni non sono mancate durante il 6° Rallyday 12 Ore Il Ciocco che ha visto vincitori l’equipaggio formato da Andrea Simonetti e Filippo Caturegli. Il duo della scuderia RS Team 2000, a bordo della fida Clio R3 di classe R3C, ha infatti dovuto sudare le proverbiali sette camicie per raggiungere la vetta della generale, in uno scontro emozionante che li ha visti contrapposti alla Clio S1600 guidata da Gianluca Marchi con Michele Salotti alle note. Le scintille iniziano subito con la prima prova speciale “Renaio” di 7km, famosa per essere una storica PS del Rally Il Ciocco, valevole per il campionato italiano. Qui è Marchi ad avere la meglio su Simonetti per appena 1.3 secondi con il duo Vanni – Ori a seguire. Sulla seconda PS “Il Ciocco” di 2,75km Marchi replica ma adesso Simonetti è a soli 60 centesimi di secondo mentre si fa avanti il pratese Bettarini, terzo, con un’altra Clio R3. Il ritorno sulla “Renaio” per lo scratch numero 3 è al fulmicotone con Simonetti che prevale su Marchi per appena 20 centesimi, mentre Egisto Vanni ritorna terzo a 2.3 secondi dalla vetta. Nella generale Marchi precede Simonetti di soli 1.7 secondi e Vanni li segue a circa 8 secondi di distacco. Poi il colpo di scena: durante la PS4 Marchi tocca e si ritira, lasciando campo libero a Simonetti che, affiancato da Caturegli, conclude la 12Ore distanziando il locale Vanni di 16.4 secondi. Lo stesso Vanni, però, non può dormire sonni tranquilli perché sente il fiato sul collo dell’equipaggio Bettarini – Ferrari, in rimonta, giunti alla fine ad appena un secondo dalla piazza d’onore. Un’altra rimonta degna di nota è stata quella che ha portato Andrea Volpi, affiancato da Simone Scalabrini al quarto posto assoluto; rimonta iniziata a partire dalla PS4 “Il Ciocco” quando il portacolori della New Spirit Team ha commesso un dritto; da quel momento in poi il recupero rabbioso dell’elbano l’ha portato a siglare tempi di rilievo, con un secondo posto sulla “Renaio” a 70 decimi dal vincitore Simonetti ed un primo posto sull’ultimo attraversamento della tenuta Il Ciocco. Notevole il quinto posto finale e primo di classe R2B per il giovane Luca Panzani, navigato da Sara Baldacci; il rappresentante dell’ACI Team Italia, impegnato in una gara test in attesa del prossimo Rally del Friuli Venezia Giulia, ha dato sfoggio del suo talento cristallino lottando ad armi pari con vetture più potenti, facendo valere l’agilità della Twingo R2 nei tratti più tortuosi e mostrando anche una notevole capacità di adattamento con prestazioni in crescendo. Sesto, a meno di un secondo da Panzani, è arrivato il massese Simone Catanzano a bordo di una non più giovanissima Clio Williams di classe A7. Entusiasmante il botta e risposta nella classe N3, la più numerosa: il duo Lombardi – Meconi e quello composto da Vittorio Barsotti e Silvio Arcangeli si dividono quasi equamente i successi di tappa e concludono il rally con lo stesso tempo complessivo, ma i primi due avranno la meglio per una penalità occorsa ai rivali in seguito ad una penalizzazione per partenza anticipata.

Spettacolo ed agonismo sono stati quindi i temi principali della sesta edizione di questa 12Ore, che ha visto allo start 75 vetture ed un parterre di piloti composto da giovani arrembanti e esperti driver, professionisti del volante ed amatori, a suggellare l’importanza di questa manifestazione come banco di prova sia per chi vuol fare del rally un lavoro sia per chi vive questo sport come una meravigliosa giostra di emozioni.

 

 

articolo di Andrea Badiali

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