E’ una lunga corsa piena di emozioni la vita di Luca Betti. Un percorso intricato degno dei migliori rally che lo ha portato dal podio di gare prestigiose come Montecarlo e Madeira a spot pubblicitari in televisione, fino all’attività imprenditoriale e alla recente partecipazione al reality game di Rai 2 “Pechino Express”. Quattro puntate in prima serata a fianco di Michael Lewis – vincitore dell’edizione israeliana di “Ballando con le stelle” – con cui formava la coppia degli “Eterosessuali”. Nella scheda di presentazione Luca è stato presentato come pilota (e questa è già una notizia visto tutte queste attività collaterali) e non ha avuto problemi a prendere quattro copertoni e un secchio per trasformare uno degli abitanti locali…in sé stesso! Il tutto per una fotografia. “E’ un asso al volante. Il rallista più virile del mondo” ha detto il conduttore del reality, Costantino della Gherardesca, nel corso della prima puntata. Successo, fama e apprezzamenti da parte del pubblico anche se alla fine non è arrivata la vittoria.

Come mai hai deciso di metterti in gioco con Pechino Express?

“Tutto è nato quasi per caso. In passato sono stato scelto per le campagne televisive dei miei sponsor. E’ li che sono stato notato: in un primo momento mi era stato proposto un format legato al mondo dei motori e successivamente Pechino Express. Ho accettato con piacere di mettermi in gioco in questo mondo, affrontando un viaggio quasi…rallistico!”

Come è stato affrontare il viaggio con un compagno…inedito?

“Con Michael ci conoscevamo già prima di questa esperienza, abbiamo partecipato a qualche festa anche. Ma si trattava di una conoscenza superficiale, non profonda. Nel corso del reality siamo diventati amici, è stato come andare a militare!”

Dobbiamo quindi aspettarci un futuro davanti alle telecamere?

“I riscontri sono stati buoni sia per me sia per Michael. In passato non avevo mai considerato questo aspetto, dopo questa avventura mi trovo sicuramente più a mio agio davanti alle telecamere. E poi in sospeso c’è sempre il programma motoristico…non è detto che in futuro se ne possa parlare”

Pochi giorni prima del via di Pechino Express hai presentato un progetto interessante..

“Si tratta del sito Comevado.com, la prima piattaforma per i viaggiatori intermultimodale. Ho deciso di lanciare questo progetto in questo anno in un periodo di stop forzato dalle gare. E’ inutile girarci intorno, il calo del budget e degli sponsor mi ha convinto a realizzare questo progetto che avevo in mente da diverso tempo”

Adesso quindi è tempo di tornare alle gare?

“Stiamo facendo le prime valutazioni, ma l’intenzione è quella di tornare a correre a livello internazionale. Possibilmente nel Mondiale. Non ho nulla contro le gare e i campionati nazionali, ma nel mio palmares ci sono partecipazioni a prestigiose gare internazionali che amo molto (è il pilota italiano di rally che negli ultimi 10 anni ha disputato più gare e campionati internazionali). La voglia di tornare ad alto livello è tanta, le gare nazionali non sono mai state nei miei piani”

Si riparte quindi dal quel Rally di Montecarlo che in passato ti ha regalato tante soddisfazioni…

“Il programma non è ancora stato definito ma le premesse sono buone. Grazie all’aiuto di alcuni amici stiamo vagliando varie strade – tra cui il crowdfunding, a cui è possibile partecipare dal sito lucabetti.com – per definire il budget della prossima stagione. Spero che la mia partecipazione a Pechino Express possa servire anche sotto questo punto di vista: sicuramente la notorietà è cresciuta di più grazie al reality game che da semplice sportivo”.

Luca Piana

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