Ed eccoci sul campo, per l’esattezza siamo a Colmar, la bellissima cittadina alsaziana è decisamente più comoda alle speciali rispetto al quartier generale Strasburgo.
Sembra di essere tornati nel 2011 quando l’estate dava il meglio di se, la temperatura infatti, oggi, oscillava tra i 20 ed i 25° non male per essere ad Ottobre.
Non potendo mettere immagini particolarmente accattivanti, ho deciso di inserire l’anteprima della vettura N° 0 e la politica della FFSA, ovvero tra i due apripista hanno inserito due promesse (Laskowsky e Di fante) gli altri due corrono (Camilli e Rossel), la federazione francese sta festeggiando i 20 anni di Rally Jeunes e l’interesse per i futuri campioni è davvero elevato, sarà il ventennale ma non mi era capitato di vedere tanti giovani come quest’anno (parlo dei francesi).
Sul fronte WRC, come sempre, calma piatta prima delle ostilità, lo scorso anno si festeggiò il titolo dopo una sola ps, quest’anno probabilmente succederà alla fine ma Ogier può comunque correre in tutta tranquillità.
Ho sentito che è stato criticato lo shake-down, in effetti si fanno due giri in una porzione mista tra piazzali e strade limitrofe al parco assistenza, il tutto è molto comodo ma anche a detta degli equipaggi è privo di valore cronometrico e di set-up, faccio parte della categoria che vuole lo shake-down come una piccola ps, questa ahimè non assomiglia alle veloci ps alsaziane, anzi vi sono tratti davvero lenti e poco significativi.
L’organizzazione ogni anno migliora i propri servizi, il pubblico non può lamentarsi, quest’anno si riesce anche ad entrare vicino l’assistenza in quanto la vigilanza, oggi pomeriggio, latitava.
A parte questo, il villaggio rally è accogliente, comodo agli spostamenti, meno alle ps che quest’anno si sono decentrate più sui monti in quanto i vigneti davano qualche problema, dal pubblico che diventava difficile controllare, dunque alla sicurezza, ma anche ai danni che si procuravano ai vigneti (tagli ed uscite).
La polemica sui grossi sassi antitaglio va leggermente ridimensionata, questi infatti si trovano solo su una speciale e gli equipaggi assicurano che la scelta era d’obbligo altrimenti il taglio diventava “esagerato” e pericoloso.
Abbiamo incontrato gli italiani Gamba-Arena entrambi al loro primo Alsazia, il percorso è piaciuto, veloce, la loro sarà una gara intelligente come lo fù al Montecarlo, devono badare alla classifica ma nello stesso tempo non devono dimostrare niente a nessuno.
Se gli equipaggi italiani latitano non è così per i noleggiatori…Balbosca, A-Style,Top Run presenti.
Abbiamo avvicinato Eric Camilli, anche lui al 1° Alsace, ecco cosa ci ha detto: “Il tempo è bello, la gara scoperta dalle ricognizioni mi è piaciuta molto, molto veloce, giusti gli antitaglio in alcuni tratti”.
Che risultato speri di ottenere? “La mia ambizione è il podio”…non gli dico che al Fantarally l’ho messo vincente.
Forte spiegamento anche di Opel , con il trofeo Opel Adam, in Francia chiunque voglia imbastire un trofeo deve farlo bene, Peugeot e Citroen non scherzano ed Opel si è adeguata al meglio.
E’ dopo un ottima mangiata, niente vino nonostante la regione lo richieda, vi auguro buon Rally di Francia.
Domani potrebbe esserci qualcosa di più interessante, fuoco alle polveri.

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