Je vous demande pardon“. Questa era stata l’ultima frase pronunciata da Stephane Consani nell’autunno del 2013, pochi giorni prima del via di quel Rally di Alsazia che gli ha cambiato per sempre la vita. Il talento francese classe 1991 da quel giorno è stato costretto a uno stop forzato deciso dalla Federazione Francese come pena per esser stato trovato lungo le prove speciali della gara iridata per effettuare ricognizioni abusivi.

Consani, fratello minore del pilota del team Delta Rally, Robert, in quel momento era considerato l’astro nascente della FFSA insieme a Sebastien Chardonnet. La regolare iscrizione al Rally di Francia fu stracciata nonostante la partecipazione insieme a Loeb e Ogier a un meeting organizzato dalla federazione a poche ore dal via. I punti in classifica ottenuti nel corso di una stagione tra WRC-3 e Citroen Trophy furono azzerati, per tutto il 2014 Consani è stato lontano da qualsiasi manifestazione sportiva motoristica. Il francese ha desistito alla tentazione di acquisire una licenza straniera, cosa che a suo tempo aveva deciso di fare il fratello Robert, che per un certo periodo corse con sotto i colori della bandiera ucraina.

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L’astinenza dalle gare si è però fatta sentire per il giovane francese. Chi sbaglia paga e oggi il leader della “rivoluzione francese” tra i giovani – come se ce ne fosse bisogno di un nuovo transalpino sul tetto del mondo – è un altro Stephane, che di cognome fa Lefebvre. Consani ha invece deciso di ripartire dal basso, con la speranza di non aver perso il tocco magico di un tempo. Salutato con ogni probabilità Jacques Boyere, suo navigatore fino a ottobre 2013, il transalpino ha puntato su Maxime Vilmot (già al suo fianco in alcune gare tra il 2011 e il 2013), che dallo scorso anno affianca il fratello nel campionato Europeo. La partecipazione al Rally di Montecarlo a bordo della Renault Clio R3T lasciava ipotizzare una sua partecipazione al Trofeo promosso dalla Casa francese. Invece il 24enne ha annunciato la sua intenzione di partecipare al Trofeo “Volant Peugeot Sport 208 R2 France” con il team PH Sport, dove dovrebbe sfidare il “nostro” Andrea Carella.

Sono felice di tornare in gara” ha detto Consani. “Il primo appuntamento della serie è in programma il 4 et 5 aprile con il Rally Terre de Causses su terra. In Italia in quei giorni si festeggia la Pasqua. Senza essere blasfemi, la speranza è di vedere anche una risurrezione sportiva di un ragazzo che – fino a qualche mese fa – ha dimostrato di avere un talento sopra la media.

Luca Piana

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