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Incidente a Bertelli scandalo non fermano la prova

Incidente a Bertelli in prova speciale n. 10 il pilota italiano ha sbattuto con la vettura e poi in seguito ha capottato, danni alla vettura e in un primo momento non sembrava che l’equipaggio potesse avere alcuna problematica dal lato fisico.

Invece dopo poco il pilota Lorenzo Bertelli causava un malessere con forti giramenti di testa e sensi di nausea a seguito del colpo preso alla testa, ovvio col casco, durante il capottamento.
Il Navigatore Giovanni Bernacchini come da prassi ha attivato immediatamente l’allarme Croce Rossa sistemato in vettura, non ricevendo alcuna conferma o almeno alcun segnale, ha chiamato via telefono la Direzione gara, chiedendo di voler fare intervenire con la massima urgenza un elicottero medico in via precauzionale vista la criticità di salute di Lorenzo.
In modo del tutto assurdo, un responsabile dell’Organizzazione portoghese, rispondeva che non erano autorizzati a bloccare la gara e che per loro non c’era un’urgenza per un’intervento cosi grave, visto che per il momento Lorenzo era seguito a terra da un paramedico che si trovava nelle vicinanze dell’incidente.

A questo punto Giovanni Bernacchini oltre all’arrabbiatura, è un eufemismo vista l’incazzatura, ha avuto una disputa telefonica con la Direzione Gara per cercare di fare smuovere la situazione e poi ha chiamato il suo Team nella persona di Carlo Cassina che si è prontamente attivato anche lui con la Direzione Gara che continua a non voler inviare nessun elicottero prima del passaggio di tutte le vetture in prova speciale.

The show must go on, anche davanti alla salute degli equipaggi, crediamo che se queste notizie che ci arrivano dal Portogallo venissero confermate, la gara lusitana dovrà subire un forte reprimenda se non azioni peggiori da parte della FIA, perchè a nostro modesto parere con la salute non si scherza .