Nonostante fossero ben 10 gli equipaggi italiani presenti in Portogallo, la 5° tappa del WRC speriamo venga al più presto dimenticate dalla maggior parte di loro, tra sfortune,ritiri e incidenti dalle ps lusitane c’e’ poco da salvare o ricordare.
Andiamo con ordine:
#37 Bertelli-Bernacchini (Ford Fiesta WRC)
L’unico acuto sulla ps 1 con un 10° tempo, poi vari problemi. Si fermano sulla ps 6, dove accumulano oltre 5′ di ritardo, sulla ps 7 forano perdendo ulteriori 10′. Ritiro definitivo per incidente sulla ps 10 (trattato ieri) quand’erano 45° ad oltre 20′. Gara da dimenticare anche nell’epilogo. Li vedremo comunque in Sardegna.

#33 Rendina-Pizzuti (Mitsubishi Evo X) gara inversa per l’equipaggio laziale, parte piano in 45° posizione, migliorando le posizioni (anche grazie ad alcuni ritiri) si ritirano per incidente sulla ps 9 quand’erano in un’ottima 26° posizione assoluta e 15° nel WRC2, la loro partecipazione al Rally di Sardegna è in dubbio.

#38 Brazzoli-Barone (Subaru Impreza Sti) sulla ps 2 il loro miglior scratch (54° tempo), beneficiano del rally 2.

#52 Tempestini Simone-Chiarcossi (Citroen DS3 R3 T Max) finchè è in gara ottima performance. Si ferma sulla ps 6 quand’era primo tra gli junior e nel WRC 3. Grazie al Rally 2 risale dalla 68° alla 44° posizione finale, una gara che poteva consacrarlo. Arriva 6° nel WRC 3 prendendo punti.

#81 Crugnola-Ferrara (Renault Clio R3T) Forse ci si aspettava di più da Andrea, probabilmente debuttare con il nuovo team spagnolo su una vettura ritenuta per molti difficile in una gara “tosta” come il Portogallo non era un compito facile. Il 29° tempo sulla ps 11 fa parte del bagaglio velocistico di Crugnola che siamo certi migliorerà la confidenza con vettura e team, l’esperienza del varesino potrebbe essere determinante nel proseguo della stagione.

#82 Testa-Inglesi (Peugeot 208 R2) parte con il botto, issandosi in vetta alla classe dopo la ps d’apertura. Dopo capisce quanto è duro il WRC e farlo debuttare al Portogallo non è stata una scelta felice per la difficoltà della gara. Nel corso della prima tappa accumula anche 1’20” di penalità. Anche lui finisce la gara grazie al Rally 2, crediamo che la gara portoghese sia stata di grande esperienza comunque alcuni tempi sono venuti e siamo certi potrà dimostrare il proprio valore, cosa che peraltro sta facendo nel campionato italiano.

#83 Andolfi Fabio-Scattolin (Peugeot 208 R2) come per la maggior parte degli italiani, anche per il savonese la ps 6 è stata maledetta, per lui ritiro quand’era 48° assoluto e 1° nella categoria RC4, riparte con il Rally 2 e non risente del debutto mondiale, fa segnare scratch strepitosi a suo agio su un terreno che ha messo molti piloti esperti in difficoltà, parecchie volte miglior tempo di categoria con un 27° tempo sulla ps 13 di ben 37 km. Nonostante il Rally 2 termina 8° in RC4, un talento da coltivare, brava la Csai ad aver puntato sul ligure.

#89 Tempestini Marco-Pulpea (Subaru Impreza Sti), uno dei pochi piloti ad aver aggirato le trappole disseminate del percorso riesce a fare un ottima gara, fino alla 35° posizione assoluta, si ferma sulla ps 12. Anche per lui l’arrivo avviene grazie al Rally 2, termina 42°.

#98 Nucita-Mometti (Subaru Impreza Sti) debutto mondiale per il siciliano che vince il gruppo N e si piazza 25° e migliore degli italiani. Parte con l’intenzione di terminare, assolutamente non facile in una gara così, ha un buon ritmo anche se non mostra mai gli artigli, anche perchè non deve farlo in questa gara, da ricordare che parte dopo i piloti del mondiale e trova strade molto usurate e difficili. Sicuramente promosso.

#108 Bresolin-Pollet (Ford Fiesta R2) il suo ritorno non è stato convincente, fatica parecchio, problemi vari e forature (ma patite un pò da tutti) non lo vedono mai tra i protagonisti del Fiesta DMack, termina 57° e 8° tra i trofeisti.

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