A seguito di un buon avvio della sua stagione in Portogallo, nel corso della quale non è mai stato fuori dalla “top three” fino al suo ritiro, l’estone Karl Kruuda punta a un risultato vincente al Rally d’Italia Sardegna in questo fine settimana.

Guidando la sua Citroen DS3 R5 con livrea Printsport, il 22enne affronta una sfida di quattro giorni dura su strade sterrate, con temperature calde che possono superare i 30 gradi. Le tappe sarde tendono ad essere soffici e sabbiose, esponendo rocce taglienti sotto la superficie che spesso causano forature.

La buona notizia per Kruuda è che queste speciali tecniche hanno alcune caratteristiche in comune con le strade al nord del Portogallo: la sede dell’ultimo round del campionato WRC 2, durante la quale Karl e il suo copilota Martin Jarveoja hanno impressionato gli spettatori con la loro gara.

Il Portogallo è stato un evento nuovo, ma Karl correrà in Sardegna per la terza volta, e lui spera di approfittare di questa esperienza. Il suo miglior risultato sull’isola italiana è stato il quarto posto nel WRC 2 lo scorso anno.

“La Sardegna sarà più calda del Portogallo, questo è sicuro, e le prove saranno ancora più impegnative sotto molti aspetti”, ha detto. “In passato abbiamo dimostrato che abbiamo il passo per vincere in Sardegna, questo dev’essere l’obiettivo anche quest’anno. Anche se non abbiamo fatto risultato in Portogallo, è stata una gara molto incoraggiante. Sappiamo che siamo su un buon ritmo e che possiamo lottare per la vittoria. Ho anche avuto un buon feeling con la macchina sullo sterrato. Quindi mi sa che siamo in buona forma per la Sardegna.”

La sfida in Sardegna sarà garantita dalla presenza di esperti piloti italiani, come il più volte campione italiano di rally Paolo Andreucci.

“Ho visto i tempi di Paolo nella gara nazionale l’anno scorso e sono stati molto rapidi”, ha detto Kruuda. “Così sarà sicuramente un pilota da considerare, ma ci sono anche molti altri”

La seconda lunga giornata del rally sarà un’equazione particolarmente impegnativa di rischio-prestazioni, con la gestione degli pneumatici.

“In realtà”, ha concluso Kruuda. “Abbiamo una zona di cambio gomme a distanza e più pneumatici disponibili di quanto avevamo per il Portogallo, che dovrebbero consentire di spingere un po’”

Per saperne di più su Karl Kruuda, si prega di visitare il suo nuovo sito web all’indirizzo www.karlkruuda.com

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