Di Benedetto e Abatecola conquistano le grazie “Dei Santi”

Di fatto é stata una sfida a due tra i veloci rettifili e i tornanti del Gargano, in una giornata da record per le temperature, che hanno messo a dura prova equipaggi e autovetture.
Già alla vigilia c’erano pochi dubbi sui potenziali contendenti, ridotti alla rosa delle tre Peugeot 207 S2000, ma era chiaro che vincere il Rally Città dei Santi non sarebbe stato facile. Impressioni e previsioni confermate sin dai primi metri di prova speciale. La prima P.S. vede infatti l’equipaggio locale Bergantino-Sansone in testa con 3’55.2 seguito da Di Benedetto-Abatecola a 2 decimi, il terzo, Erbetta-Silvaggi, a 11 secondi; si pensa ad una lotta sul filo dei decimi, ma già dalla seconda prova speciale il siciliano Di Benedetto balza in testa alla classifica generale con un vantaggio di circa 3 secondi e ci rimarrà fino al termine della gara rosicchiando all’avversario ad ogni passaggio pochissimi secondi, alla quarta P.S. solo mezzo secondo, sufficienti a portare il suo vantaggio a 9”8 prima della 6° prova speciale.

E’ qui che succede l’imprevedibile e l’irreparabile: siamo a pochi chilometri da Rignano Garganico e a pochi chilometri dalla fine, Bergantino fino ad allora non ha mai mollato, e non molla neppure in quest’ultima prova speciale, seppure nella certezza che non sarà possibile rimontare il suo distacco. Un taglio del tornante un po’ più aggressivo provoca la rottura di una testina del comando sterzo, che rende la vettura incontrollabile provocandone la sua uscita di strada. Nessuna conseguenza per l’equipaggio ma, dopo tanto sacrificio, tanto impegno e tanto sudore, spesi da giorni, tutto è vanificato.

Molto soddisfatto all’arrivo il driver Di Benedetto, che ha citato la sua precedente gara sul Gargano, esattamente a luglio di 8 anni fa, anche quella conclusasi in maniera vittoriosa per lui: l’equivalenza 2 gare = 2 vittorie lo ha spinto a dichiarare che verrà più spesso a gareggiare in questa zona.

Al secondo posto si è piazzato il manfredoniano Domenico Erbetta, navigato da Valerio Silvaggi, su Peugeot 207 S2000, al terzo posto i locali Piero Azzarone e Vincenzo Paglione su Peugeot 306, al quarto i sammarinesi Tomassini-Bizzocchi, su Renault Clio Super 1600, al quinto il molisano Fabio Imbimbo, navigato dal teramano Dezii.
Citazione d’obbligo per l’equipaggio locale dei fratelli Stilla, ritornati alle corse dopo oltre 2 decenni di fermo, che hanno ben figurato: 6° posto assoluto e primi di classe N3, nonostante una penalità di 10 secondi perché privi di tabella di marcia all’arrivo della P.S.2.

La gara si è rivelata molto impegnativa e selettiva: dei 30 equipaggi partiti sono giunti al traguardo in 14. Bella ed emozionante la festa finale in Piazza Europa a San Giovanni Rotondo: anche se in orario anticipato rispetto al consueto “struscio” domenicale.

Positivi i commenti dei concorrenti e degli altri convenuti alla manifestazione di chiusura, tra i quali il vice sindaco di San Giovanni Rotondo, Matteo Fiorentino, e l’ex pilota Ennio Nocera che ha consegnato all’equipaggio di San Marino composto da Danilo Tomassini e Massimo Bizzocchi il suo premio “Fair play”.

Incoraggiamenti preziosi per gli organizzatori che pongono già le basi per una seconda edizione del Rally Città dei Santi, ovviamente migliorata e più completa nei percorsi e magari con il requisito della validità per il trofeo nazionale.

Classifica finale assoluta

1. DI BENEDETTO-ABATECOLA (Peugeot 207) in 29’03.3; 2. ERBETTA-SILVAGGI (Peugeot 207) a 1’32.2; 3. AZZARONE-PAGLIONE (Peugeot 306) a 1’39.8; 4. TOMASSINI-BIZZOCCHI (Renault Clio) a 1’55.6; 5. IMBIMBO-DEZII (Renault Clio) a 2’48.7; 6. STILLA-STILLA (Renault Clio RS) a 4’26.5; 7. DAMIANI-PICCININO (Peugeot 106 Rally) a 4’30.5; 8. ERBETTA-TARQUINIO (Ford Escort Cosworth) a 4’53.0; 9. FRAGASSI-PARISELLI (Renault Clio Williams) a 5’24.0; 10. DI BARI-DI BARI (Peugeot 106) a 7’00.8; 11. TURRI-DE SANTIS (Renault New Clio) a 7’49.3; 12. DE SALVIA-DE CRISTOFARO (Peugeot 106) a 9’21.4; 13. BOVE-POTENZA (Renault Megane) a 12’20.7; 14. BERNAUDO-BERNAUDO (Renault Megane) a 25’08.9;

Antonio Ciavarella

Sono il responsabile del progetto editoriale Rally.it. Inotre mi occupo di tutto quello che riguarda lo sviluppo e la grafica del portale.

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Antonio Ciavarella

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