Basta guardarlo in faccia appena sceso dalla Citroen DS3 WRC per capire la soddisfazione di Stephane Lefebvre a pochi giorni dalla squalifica in Finlandia che lo ha privato di un terzo posto assoluto nel WRC-2. In Germania il campione in carica dello “Junior” scenderà dalla versione R5 della berlinetta francese per debuttare sulla piùpotente World Rally Car, vettura campione del mondo fino al 2012. “E’ davvero fantastica – dice il talentino lanciato dalla Federazione Francese, che sarà al via di almeno 2 gare con la DS3 WRC -. Fino allo scorso anno correvo con una vettura molto meno potente e oggi mi ritrovo a competere con i migliori piloti del mondo”.

Stephane, pronto per questa nuova sfida?

“Si, certo! Non sarà facile ma arriva al momento giusto. Mi ero dato due anni per la vittoria del campionato ‘Junior’. Sapevo che l’approdo nel Mondiale non sarebbe stato facile, ma sono riuscito a vincere evitando di commettere errori stupidi. Voglio mantenere lo stesso approccio anche nelle prossime gare”.

La responsabilità, però, sarà sicuramente maggiore…

“Sono lieto che Citroën Racing abbia riposto questa fiducia in me. Il team principal Yves Matton e il suo team sono molto vicini a noi piloti. E’ anche un vantaggio poter crescere e imparare  in una squadra che ha già vinto otto titoli di Campione del Mondo”.

Ha senso porre degli obiettivi per questo debutto sulla WRC?

“Spero di arrivare al traguardo senza commettere errori. Nel WRC i test sono molto importanti e il mio obiettivo è quello di percorrere il maggior numero di chilometri possibile. Mi servono per fare esperienza e per aumentare il feeling con una vettura che è decisamente più impegnativa rispetto alla versione R5”.

Yves Matton non si sbilancia sul futuro di Lefebvre ma è normale che il suo nome sia nel taccuino del direttore sportivo in vista della prossima stagione. Se la trasferta in Oceania sembra fuori portata per l’eventuale terza Citroen DS3 WRC, in Corsica, Spagna e Galles sembra invece plausibile un impiego (soprattutto per quanto riguarda la Francia) del campione Junior con la vettura ufficiale. E se il sedile di Meeke traballa visibilmente, quello di Lefebvre appare decisamente più saldo nonostante un titolo WRC-2 pronto a spiccare il volo verso la Finlandia (Lappi) o verso il Qatar (Al-Attiyah). Eppure rispetto al forte rivale (Lappi) il francese potrà debuttare su una World Rally Car già nel 2015. Un bel vantaggio in vista del cambiamento di regole previsto nel 2017, con Citroen che potrebbe restare nella serie iridata al 60% (10% in più rispetto a qualche settimana fa) dopo l’avvicinamento del Rally di Cina all’interno del calendario già dalla prossima stagione.

Luca Piana

 

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