- 0share
- Condividi
- Newsletter
Gli ufficiali Skoda Umberto Scandola e Guido D’Amore (Skoda Fabia R5) hanno terminato al comando la prima tappa del 3° Rally di Roma Capitale, disputata tra la serata di ieri sera e l’intera giornata di oggi sulla lunghezza di nove impegni cronometrati.
La gara, penultimo impegno del Campionato Italiano Rally, è stata caratterizzata da un notevole agonismo e da colpi di scena in altra classifica, gratificando il tanto pubblico che ha assistito alle evoluzioni dei piloti lungo le prove speciali.
Il comando della classifica da parte del pilota veronese e del codriver ligure è maturata dalla sesta prova speciale, quando il sino ad allora leader Giandomenico Basso, in coppia con Granai sulla Ford Fiesta R5 alimentata a GPL, ha “pagato” ritardo al controllo orario che precedeva l’impegno per aver dovuto sostituire un pneumatico forato nel trasferimento.
Un colpo di scena che due prove prima, durante la PS 4 (il primo passaggio sulla lunga “Monte Livata” di 30 Km.) era stato preceduto dalla doccia fredda arrivata per il neo Campione Italiano 2015 Paolo Andreucci (affiancato da Anna Andreussi sulla Peugeot 208 T16 R5 ufficiale), costretto a perdere circa un minuto pure lui per una foratura.
Ritmo serrato, dunque, sino all’entrata del riordinamento notturno di Fiuggi, preludio al gran finale di domani: a fine giornata Scandola ha saputo tener ben salda la testa della corsa rintuzzando gli attacchi di Basso che ha cercato di metterlo in difficoltà. Dietro ad Andreucci, terzo, ai piedi del podio provvisorio vi è adesso il toscano Nicola Caldani, con Farnocchia, alla loro prima gara su una Citroen DS 3 R5. La tappa per loro è stata quindi in progressione per prendere feeling con la millesei transalpina turbocompressa, mentre la quinta posizione è per il giovane ligure Fabrizio Andolfi Jr., alla sua seconda esperienza con una Ford Fiesta R5, assecondato da Savoia.
Il Trofeo Renault Twingo, per adesso vede in testa il veronese Federico Bottoni davanti al senese Matteuzzi ed alla già Campionessa italiana “rosa”, la massese Corinne Federighi.
La sfida “internazionale” è stata anch’essa frizzante, con buona parte della giornata passata con l’abruzzese Alfredo De Dominicis (Ford Fiesta WRC) al comando, ma l’epilogo ha dato ragione al coriaceo frusinate Tonino di Cosimo (Ford Focus WRC), mente si è segnalato con ottime performance proprio nella seconda parte della sfida, il giovane Alessandro Re, con una Citroen C4 WRC.
Nel Trofeo Nazionale Rally al comando c’è il frusinate Andrea Minchella (Ford Fiesta R5) , passato leader dopo la seconda prova speciale approfittando delle difficoltà tecniche del napoletano Fabio Gianfico (Mitsubishi Lancer Evo IX gr. R), vincitore del prologo di ieri sera all’Eur.
Notevole, l’afflusso di pubblico alla gara: dal grande avvio di ieri sera all’Eur alle prove di oggi nella zona di intorno a Fiuggi. A titolo di esempio, la Prova Speciale numero 8-Cave – “Tito Livio”, lungo la cui strada sono state contate diverse migliaia di spettatori, è stato possibile effettuarla in sicurezza grazie al grande apporto del servizio di sicurezza predisposto, in concerto con la Direzione di Gara, dalle Forze dell’Ordine e dalle Amministrazioni locali dei territori interessati dal passaggio della prova stessa. Una sinergia che ha permesso di offrire uno spettacolo unico che ha gratificato i tanti appassionati come anche i piloti in gara.
Domani la giornata finale, tre passaggi sulla prova di Guarcino (Km. 11,800) ed arrivo finale alle 16,00 sul pontile del Lido di Ostia, con premiazione sul palco di arrivo insieme alla madrina del Rally, Alessia Ventura.
I comunicati stampa non riflettono necessariamente le idee della redazione di rally.it, pertanto non ce ne assumiamo la responsabilità. Per comunicare con il responsabile del comunicato stampa contattateci, vi forniremo le indicazioni necessarie per comunicare con il relativo ufficio stampa.